Tangenti per il Morto. La Condanna

Tangenti per il morto.

 

Alla fine è giunta la sentenza di condanna per due dei tre indagati.

 

Parliamo dell’inchiesta che ha fatto emergere il “Sistema del Caffè”. 

In pratica ai titolari delle agenzie funebri veniva richiesto il pagamento di un Caffè, una sorta di tangente che andava dai 20 ai cento euro per ogni funerale.

 

Se il caffè veniva pagato le procedure si “snellivano”. il sistema era stato messo a punto dai due necrofori dell’ospedale con la complicità di un’ausiliaria della Asl di Frosinone. Uno dei due necrofori nel frattempo è deceduto.

 

L’altro invece, Pietro Corsi, è stato condannato a cinque anni di carcere. L’ausiliaria, Patrizia Manichini a tre anni e quattro mesi. Non solo. I due dovranno anche risarcire la Asl per circa 100 mila euro.

 

Questa la sentenza del giudice presso il tribunale di Frosinone che ha riconosciuto la responsabilità del giro di tangenti. Un giro emerso proprio quando uno dei responsabili delle agenzie funebri non si è stufato di pagare “caffè” ed ha sporto denuncia. 

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