Inquinamento. Frosinone al Primo Posto in Italia. Ma il Sindaco Non ci Sta

Per Legambiente Frosinone è al primo posto delle città capoluogo più inquinate d’Italia.

 

Il primo cittadino però non ci sta e convoca una conferenza stampa.

 

E cosa dice? 

“L’orografia del territorio purtroppo ci penalizza, siamo tra i monti Lepini e gli Ernici, ciò non favorisce il ricambio dell’aria”. Poi c’è anche l’indice di piovosità. Davvero ne vogliamo parlare? Certo che si. "Gli eventi atmosferici sono stati più contenuti rispetto ad altre città capoluogo". Inoltre, dice il sindaco: “questa è una stagione particolare. Gli inverni precedenti non sono paragonabili. Lo dimostra la neve inesistente a tutt’oggi a Campocatino e gli impianti sciistici fermi anche a campo staffi”.

 

Tutto vero. Ma allora quali sono le misure che prenderà il comune per far diminuire le polveri sottili e quindi non risultare tra le città più inquinate d’Italia?

 

“Abbiamo deciso di dedicare l’80% delle risorse del pnrr alle politiche ambientali”. 

 

Quindi abbiamo già dato? “Abbiamo anche prodotto delle ordinanze" dice il sindaco.

 

Sono efficaci? “Io non debbo giudicare le leggi che la regione ci impone”. 

Poi però la critica alla regione (quella di Zingaretti) arriva: “è un piano che deve essere rivisto, che pone sullo stesso livello Frosinone, con una morfologia particolare, e la città di Latina che invece sta sul mare”. Dimentica però il sindaco che la città di Latina ha il doppio degli abitanti di Frosinone.

 

Mastrangeli parla poi del bus elettrico, del raddoppio dell’ascensore inclinato, di non far entrare i bus Cotral in città, di realizzare parcheggi alla periferia di Frosinone da dove partirebbero le navette (elettriche). 

 

Si, va bene. Questo riguarda sempre il futuro. Ma nell’immediato? “Sono stati affidati ad una società privata i controlli dei riscaldamenti nelle abitazioni private”. (in più ci sarà una pattuglia della municipale per controllare i caminetti). 

 

Ma questi controlli non si dovevano fare prima? “Lo abbiamo fatto, sono quasi 1500 i controlli effettuati sui riscalamenti privati”. Evidentemente non basta, altrimenti non si spiegherebbe l’arrivo di una ditta privata per fare lo stesso lavoro.

 

Ma poi perché è così difficile far rispettare le ordinanze già emesse? “La polizia municipale ha elevato 140 contravvenzioni”. 

 

In Due Mesi? Non sono poche? “Nel primo periodo – interviene l’assessore alla polizia locale – abbiamo voluto sensibilizzare prima di multare”. 

 

Quindi è prevedibile adesso che vi siano dei controlli più accurati? Qui prende la parola l’assessore al bilancio: “la polizia locale non ha il personale sufficiente”. 

 

Va bene, ma allora teniamoci questo primo posto nella classifica e smettiamola di lamentarci. Come si fa a dire che “la salute dei cittadini viene al primo posto per questa amministrazione” e poi prendere provvedimenti solo quando “la regione ce lo impone” e dedicare solo una pattuglia della Municipale ai controlli…? Mah!

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Commenti: 2
  • #1

    Roberto (sabato, 10 febbraio 2024 17:44)

    Il sito piu inquinante e' la produzione di asfalto situato in Frosinone zona agricola

  • #2

    CITTADINO CIVICO (domenica, 11 febbraio 2024 08:49)

    È sicuramente un problema di difficile soluzione e poi, bisogna stare attenti a "non disturbare troppo chi non rispetta le regole" perché è pur sempre un elettore. Comunque se ben ricordo durante l'amministrazione Ottaviani si eseguiva il lavaggio delle strade che, è comunque un buon elemento di mitigazione dell'inquinamento. Perché oggi non si esegue ???