Assolta la Dipendente del Comune

Assolta con formula piena.

 

Questa la sentenza del tribunale nei confronti della dipendente del comune accusata di indebita percezione di erogazioni pubbliche.

 

Si tratta 

dell’addetta al museo di Pastena. La donna, di 56 anni, a causa della sua malattia disabilitante, usufruiva di permessi retribuiti. Secondo l’accusa però non ne aveva diritto perché non avrebbe presentato annualmente, come previsto per legge, lo stato di evoluzione della sua malattia.

 

Gli avvocati Emanuele Carbone e Giampiero Vellucci hanno però dimostrato che la grave patologia era permanente e non avrebbe potuto regredire. Tutti i vantaggi economici conseguiti quindi (oltre 9 mila euro) le spettavano di diritto. Di qui la sentenza di assoluzione emessa dal tribunale di Cassino.

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