Denunciano il furto dell’auto.
In realtà l’avevano rubata proprio loro e avrebbero voluto rivenderla.
I due sono stati scoperti e
condannati. I truffaldini erano dipendenti di un autosalone campano e avrebbero dovuto portare l’auto ad un altro autosalone di Ferentino. Qui però la Mercedes non è mai arrivata perché, secondo loro, era stata rubata.
Nella loro denuncia avevano dichiarato che il veicolo al momento del furto, era stato parcheggiato in una via di Ceprano. Le indagini però hanno svelato un particolare importante: l’auto dichiarata rubata aveva il Gps.
Da qui si è risaliti al fatto che la Mercedes non era mai arrivata a Ceprano bensì era finita sotto casa di uno dei due. Da qui il processo e la condanna di un anno e due mesi di reclusione.
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