Si è chiuso oggi a Gaeta il terzo Summit Nazionale sull’Economia del Mare - Blue Forum.
Un successo: quattro giorni di dibattiti; oltre 300 stakeholder
istituzionali e associativi rappresentativi di 20 aree di attività legate dell’Economia del Mare. Un successo firmato dalla Camera di Commercio di Frosinone e Latina che ha messo al centro di un dibattito nazionale l’economia del mare. Un’economia che vale oltre 140 miliardi.
Non a caso a Gaeta in questi giorni sono giunti oltre 30 esponenti di Governo e Parlamento italiano, tra Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Commissione, deputati e senatori.
“La cifra del successo di questa kermesse – dice il presidente della Cciaa Fr/Lt Giovanni Acampora - non è nei numeri della straordinaria partecipazione ma nei risultati ottenuti.
Abbiamo avuto una classe politica pronta a recepire le nostre istanze, gli esponenti di governo che sono stati qui hanno ascoltato le nostre richieste, soprattutto in vista del Collegato sul Mare e sulla Blue Economy al quale si sta lavorando. L’Italia è un pontile strategico ed abbiamo davanti la sfida di diventare l’hub energetico dell’Europa nel Mediterraneo.
Per vincerla è necessario il contributo di tutti gli utenti del mare che operano per/e nell’economia del mare. Insieme, sin dalla prima edizione del Summit, abbiamo tracciato la rotta. E continuando a navigare insieme raggiungeremo la meta”.
Centrale l’analisi di Ivana Jelinic (in foto)– AD ENIT: “Con questo Summit è stato acceso un faro per dare la giusta centralità al mare. Il mare è una delle nostre ricchezze fondamentali.
Abbiamo avuto nel 2023 un’affluenza straordinaria per le strutture ricettive.
L’Italia è il paese più bello e desiderato del mondo ma dobbiamo avere la capacità di sfruttare al meglio le nostre risorse, come il mare, tutelandole.
Il turismo crocieristico ad esempio, sviluppa numeri enormi e questo ci obbliga a riflessioni alla luce del trend di crescita ed evoluzione dei target. Dobbiamo puntare alla qualità dell’offerta turistica approcciando al tema con una forma innovativa: è una grandissima sfida da cogliere insieme”.
L’economia del mare incide per il 3,4 % sul Pil nazionale, considerando solo la produzione diretta. Ma analizzando nel complesso tutta la filiera si supera il 9%, per un indotto complessivo di 161 miliardi di euro di valore. Dal turismo alla pesca, passando per il commercio e il trasporto marittimo, il mare emerge come un vero e proprio motore di sviluppo economico, fonte di lavoro, innovazione e opportunità economiche.
Al Blue Forum di Gaeta non ha voluto far mancare il suo sostegno Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo che ha inviato un video messaggio.
“L’Italia è la terza economia ‘blu’ più grande d’Europa – ha detto - L’ambizione climatica è essenziale, ma ciò significa anche fissare obiettivi raggiungibili e offrire stimoli finanziari.
Il Green Deal europeo serve a darci un vantaggio competitivo. Possiamo salvare il nostro pianeta e, allo stesso tempo, creare nuovi posti di lavoro, nuovi settori e nuove industrie. Esiste un grande potenziale nella digitalizzazione delle attività marittime”.
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