Rimesso in libertà dopo due giorni di carcere l’uomo arrestato con l’accusa di furto.
Si tratta di
M. F. 42enne pluripregiudicato calabrese da dieci anni residente ad Anagni. L’uomo era stato arrestato dalla polizia stradale perché ritenuto l’autore del furto all’azienda di escavatori di Supino.
I mezzi rubati erano stati ritrovati dalla polizia stradale in un'officina di Anagni il cui titolare (ai domiciliari con l'accusa di ricettazione) aveva indicato proprio M. F. come l’autore del furto.
Il legale difensore, l’avvocato Giampiero Vellucci, ha però chiesto ed ottenuto i tabulati telefonici da cui si evince che non c’era stata alcuna comunicazione tra i due. Neppure erano stati raccolti altri elementi che legassero M. F. al furto.
Per questo il Gip, ritenendo che non vi fossero prove sufficienti per la detenzione in carcere né pericolo di fuga ha deciso per la remissione in libertà del calabrese. Questi è così tornato alla sua attività: ad Anagni conduce un’azienda agricola per la produzione di carne.
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