Una frode fiscale per oltre 300 milioni di euro.
È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza che ha sequestrato beni e conti per oltre 54 milioni di euro.
L’inchiesta parte da Salerno ma ha raggiunto anche la Ciociaria. Nove le persone raggiunte da misure cautelari, alcuni in carcere altri ai domiciliari. Ben otto invece le province interessate. Oltre Salerno e Frosinone vi sono Roma, Milano, Caserta, Napoli, Avellino, Novara e Varese.
28 le società sotto accusa di aver frodato il fisco. Alcune di queste, secondo gli investigatori, erano state create esclusivamente per quello scopo: emettere fatture inesistenti.
I reati, oltre alla frode fiscale sono anche quelli di associazione per delinquere, riciclaggio, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso materiale
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