
Le rubano il telefono, poi la contattano per ridarglielo, dietro compenso.
Lei però non si perde d’animo e chiama la polizia. In due sono finiti in manette.
I Fatti.
Quando si è accorta di essere stata derubata del cellulare, un IPhone 16 di ingente valore, ha denunciato il tutto alla polizia. Non solo ha anche monitorato lo spostamento del telefono tramite una app di geolocalizzazione. Poi quando l’hanno chiamata, volevano 400 euro per la restituzione, ha avvisato di nuovo la polizia.
La trappola è scattata presso un atm della parte bassa di Frosinone. Qui la donna ha incontrato i presunti ladri. Ma c’erano anche i poliziotti che hanno fatto scattare le manette. Entrambi dovranno rispondere di estorsione e ricettazione. Al termine delle formalità di rito gli arrestati, su disposizione del P.M., sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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