
L’omicidio allo Shake bar di Frosinone.
È partito oggi il processo nei confronti Mikael Zaka (in foto) il 23enne albanese accusato di aver ucciso Kasem Kasmi, 27enne anche lui albanese.
La sparatoria
in pieno centro, via Aldo Moro. La sera dello scorso 9 marzo. Nell’udienza di oggi il giudice ha accolto la richiesta di rito abbreviato l’iter processuale quindi sarà breve. La sentenza è prevista per il 28 febbraio. Intanto, sempre nell’udienza di oggi sono state accolte le richieste di parte civile.
I fratelli della vittima, i due albanesi rimasti feriti. lo stesso comune di Frosinone si è costituito parte civile tramite l’avvocato Rosario Grieco.
“La nostra comunità – ha detto il sindaco Riccardo Mastrangeli - è stata profondamente scossa da un terribile delitto che ha portato Frosinone alla ribalta delle cronache nazionali. Si è trattato di un episodio di violenza mai registrato prima, il cui responsabile è stato immediatamente assicurato alla giustizia grazie all’ineccepibile e puntuale azione di coordinamento di S. E. il sig. Prefetto Ernesto Liguori con l’efficace lavoro di investigazione effettuato dalla Procura, dal Questore e da tutte le Forze dell’Ordine.
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