
Divieto di dar da mangiare ai piccioni.
L’ordinanza arriva dal sindaco di Frosinone per impedire il divulgarsi della specie e per salvaguardare monumenti e salute dei cittadini.
Il provvedimento,
infatti, si sarebbe reso necessario in considerazione delle numerose segnalazioni circa la massiccia presenza, in talune zone del territorio cittadino, di colonie di animali. Oltre a causare danni ai beni architettonici, i patogeni presenti nel guano costituiscono un potenziale pericolo per la salute pubblica, compromettendo la normale viabilità pedonale su marciapiedi, scale e selciati.
Informato il servizio veterinario della Asl, è stato quindi predisposto il divieto di somministrare qualunque tipo di alimento ai piccioni presenti allo stato libero sul territorio comunale. L’inosservanza degli obblighi e dei divieti dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.
“Il decoro della città non riguarda solo l’aspetto estetico – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - ma anche la sicurezza e la salute pubblica”.
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