
Rifiuti abbandonati in modo incontrollato su un piazzale cementato a servizio di un impianto di trattamento rifiuti.
Puntuale il sequestro da parte dei carabinieri del Nipaf.
È quanto
avvenuto nei giorni scorsi a Ceccano. I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale nell'ambito di un controllo ambientale, hanno sequestrato 23 big bags contenenti prevalentemente rifiuti plastici ed altri rifiuti lasciati a terra.
La Società titolare dell'impianto è iscritta nel registro provinciale delle Aziende che effettuano lavorazioni sui rifiuti ed è in possesso di Autorizzazione Unica Ambientale.
Il sopralluogo dei militari ha però fatto emergere come i rifiuti presenti presso l'azienda fossero stati depositati in modo incontrollato e caotico nel piazzale scoperto di pertinenza dell'impianto.
Ciò in contrasto con le modalità di stoccaggio imposte dall'Autorizzazione Unica Ambientale. Inoltre, il piazzale in cui sono stati rinvenuti i rifiuti non è dotato di sistema di depurazione delle acque meteoriche e di dilavamento, le quali sono convogliate direttamente nel fiume Sacco.
I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro dei rifiuti abbandonati e denunciato all'Autorità Giudiziaria l'Amministratore Unico e legale rappresentante della Società.
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