Muore Ma nel Cimitero Non la Seppelliscono

Muore a 46 anni in ospedale dopo una settimana di coma.

Ma per lei non c’è posto al cimitero comunale.

Così si sono sentiti rispondere i familiari che avrebbero voluto

Ma perché Valentina non può essere tumulata a Frosinone? Nonostante sia nata proprio nel capoluogo, al momento del matrimonio, avrebbe cambiato la residenza a Patrica dove vive il marito. Non solo.

La donna, per lavoro, si è poi spostata in Abruzzo. Mentre la morte è avvenuta addirittura in Germania dove lei era andata a trovare i suoi due figli che vivono vicino Stoccarda. Qui ha avuto un ictus ed è stata una settimana in coma. Poi, l’altro ieri, la morte.

Ha subìto anche l’espianto degli organi salvando così altre tre persone. Era la sua volontà ed i familiari l’hanno rispettata. Tra le sue volontà però c’era anche quella di essere seppellita a Frosinone. E qui sono nati i problemi. “Non è più residente. Per lei non c’è posto”.

Intanto in Germania sono in attesa di sapere dove devono trasferire il corpo. A risolvere la questione ci ha pensato il comandante della polizia locale. Il dottor Dino Padovani è intervenuto perché chiamato per questioni di ordine pubblico: le proteste davanti il comune. Ma una volta ascoltato le ragioni dei familiari il dirigente ha trovato una soluzione: nel cimitero c’è già un loculo dove riposa il nonno di Valentina, ormai da 40 anni.

La salma del nonno potrebbe quindi essere ridotta e Valentina potrebbe trovare posto insieme a lui. Non solo. Il comandante Padovani ha fatto anche preparare un istanza che dovrà essere firmata dalla famiglia, un atto formale che darebbe il via alla procedura di tumulazione. Così gli animi si sono calmati e la famiglia ha lasciato le scale del municipio. Ora anche Valentina potrà avere una degna sepoltura.