
9 e 10 anni di carcere.
È la richiesta di pena nei confronti degli impiegati del catasto di Frosinone.
Sono imputati del reato di corruzione.
35 in tutto le persone finite nell'inchiesta dei carabinieri. Il blitz scattato nel 2019 ha messo in luce il giro di mazzette che circolava all’agenzia delle entrate. Per velocizzare le pratiche i professionisti versavano tangenti o regalie varie ad alcuni impiegati finiti sotto processo per corruzione. Ora il dibattimento è alle battute finali.

Ieri il pubblico ministero ha chiesto nove anni di reclusione per Domenico Carnevale e dieci per Carlo Mastroianni, gli impiegati che hanno scelto il rito ordinario.
Ma insieme a loro vi sono anche i tecnici, geometri, architetti e professionisti vari che, secondo l’accusa, hanno usufruito, delle facilitazioni nell'appropriazione delle pratiche. Prossima udienza il 15 luglio quando verrà finalmente pronunciata la sentenza.
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