Ritrovato a terra in una pozza di sangue.
L’uomo, ormai morto, è stato ritrovato dai suoi familiari proprio nel cortile della casa del fratello.
Sul posto, in via Moncisterna ad Arpino, quando è scattato l’allarme, sono arrivati i carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi ed ascoltato i testimoni. L’uomo è Antonio Altilia, 42enne del posto.
Secondo una prima ricostruzione dell'evento aveva sentito delle urla provenire dall'interno della casa della madre. Avrebbe quindi tentato di sfondare la porta a vetro per cercare di guadagnare l'interno.
A questo punto però il vetro sarebbe andato in frantumi e lui sarebbe caduto ferendosi ad entrambe le braccia. Le schegge di vetro lo hanno ferito in prossimità delle ascelle recidendo un'arteria.
L'uomo avrebbe quindi perso molto sangue tanto da morire dissanguato. I sanitari del 118 al loro arrivo non sono riusciti a fermare l'emorragia. Sul posto anche il magistrato di turno della procura di Cassino.
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