
Dagli scavi del metanodotto fa capolino la via Latina.
La strada utilizzata dai romani per raggiungere Capua.
Ieri per la prima volta
si è tenuta la visita guidata dove è stato mostrato pubblicamente un tratto dell’antica arteria romana. Un evento eccezionale, curato dall’Amministrazione Comunale e dall’Ecomuseo Argil, frutto degli scavi archeologici condotti nell’ambito dei lavori per il metanodotto SGI “Ceprano–Sora”.
Un incontro che ha riunito istituzioni, esperti e cittadini, tutti affascinati da un pezzo di storia che riemerge dal sottosuolo dopo secoli.

A presentare il sito e raccontare l’importanza del ritrovamento Alessandro Betori Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina e il direttore dello scavo Carlo Molle.
Il sindaco Marco Colucci ha rimarcato l’importanza di questa scoperta: “Una risorsa fondamentale per la nostra comunità. Il tratto di strada visibile, perfettamente conservato, ci restituisce l’immagine concreta di una Ceprano crocevia di genti e commerci fin dall’antichità. Un segno tangibile del valore storico e strategico di questo territorio”. Nei prossimi giorni verrà organizzato un nuovo evento, con una visita aperta a tutti i cittadini.
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