Assolti i Vigilantes Troppo Solerti

Due agenti della sicurezza finiti sotto processo per aver bloccato una famiglia.

 

Questi, avevano preso dei prodotti ma poi erano usciti senza passare per la cassa.

I Vigilantes se ne erano accorti, li avevano inseguiti e chiesto di mostrare gli scontrini delle cose che avevano preso al negozio. per tutta risposta tutti i membri della famiglia si sono alterati e ci sono state delle colluttazioni.

 

Alla fine, mamma e figlie minorenni hanno riportato lesioni guaribili in alcuni giorni. È scattata quindi la denuncia nei confronti dei vigilantes per i reati di lesioni personali, minaccia e violenza privata. I due sono finiti sotto processo nel quale sono stati escussi numerosi testimoni.

 

Il processo. È emerso che i responsabili dell'Ipermercato (di Frosinone) avevano dovuto intensificare i servizi di controllo e di antitaccheggio, proprio alla luce di ingenti ammanchi di beni di ogni tipo, che avevano comportato una grave perdita per l'attività commerciale.

 

Inoltre è emerso che la reazione dei due vigilantes, che pure aveva prodotto spiacevoli conseguenze per i componenti della famiglia, era finalizzata solo ed esclusivamente a effettuare un controllo e che se, a tale richiesta, fosse seguita una piena disponibilità da parte dei soggetti controllati, non sarebbe intervenuto né un inseguimento, né il contatto fisico che aveva prodotto le lesioni personali alle due minorenni, nonché alla loro madre.

 

La sentenza. Alla fine il giudice ha accolto le richieste dei difensori, Avv. Michele Iodice, del Foro di Napoli e Avv. Giampiero Vellucci, del Foro di Frosinone, mandando assolti entrambi i vigilantes, dovendosi ritenere, la condotta posta in essere dai medesimi, ampiamente giustificata dalle finalità di controllo e antitaccheggio connesse al proprio impiego presso l'ipermercato.

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