Cogeme: il liquidatore non cede, confermati i licenziamenti: Continua lo sciopero ad oltranza

Patrica. Nessuna garanzia di ammortizzatori sociali, nessuna trattativa sul passaggio ai contratti di solidarietà. Confermati i 25 licenziamenti e nessuna prospettiva per il futuro. Questo quanto ribadito laconicamente dal liquidatore della Cogeme Gino Berti  in dieci minuti di colloquio con gli operai e le parti sindacali di cgil, cisl, uil. Un incontro avvenuto intorno oggi pomeriggio alle 14.30 presso gli ufiici della Cogeme alla presenza del sindaco di Patrica Denise Caprara. Delusione e sconforto tra le maestranze che hanno deciso di continuare lo sciopero e la protesta fuori dai cancelli dello stabilimento. Incorceranno le braccia per tutti i turni di lavoro anche di notte e conpresi i festivi. Tutti sono uniti e decisi a difendere i posti di lavoro dei loro colleghi convinti di poter arrivare prima o poi ad un accordo con la proprietà. La loro  ferma volontà è quella di mantenere gli attuali livelli occupazionali diminuendo lo stipendio di ciascuno pur di far lavorare tutti. Dietro il gesto estremo dello sciopero ad oltranza c'è la volontà di difendere il futuro lavorativo.

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