Pubblico Impiego centinaia di posti a rischio: "patata bollente" per la Regione Lazio

Roma. La situazione che riguarda centiania di lavoratori del pubblico impiego tre le province di Rieti e Frosinone è complessa, motivo per il quale dalla Regione Lazio in queste ore è emersa la necessità di rinviare a data da destinarsi un incontro per definire i contorni della vertenza. Questo in sintesi quanto emerso ieri a margine dell'incontro che si è svolto  presso la sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo. Incontro al quale hanno preso parte i rappresentanti dell'Assessorato al Lavoro e dell'Usb (Unione sindacale di base) per le problematiche relative alla situazione degli ex Lsu (lavoratori socialmente utili). Presenti all'incontro una delegazione dei lavoratori e degli amministratori locali del reatino e frusinate. La situazione di cui si parla e che interessa decine e decine di famiglie è stata "ereditata dalla precedente Amministrazione" e  riguarda nello specifico circa 1.350 lavoratori nel Lazio e 350 nella Provincia di Rieti. La Regione Lazio, dopo aver ascoltato le richieste del sindacato, ha voluto esprimere solidarietà ai lavoratori. Vista la complessità della situazione l'Amministrazione regionale si impegna a riconvocare il tavolo con tutti gli assessorati competenti, i rappresentanti sindacali USB e i lavoratori successivamente al pronunciamento della Corte dei Conti sulla questione. Lo afferma in una nota la Regione Lazio. L'intero incontro di ieri è stato accompagnato da un sit-in di protesta pacifico inscenato dalle maestranze nel piazazle sottostante il palazzo dlela Regione. Un modo per tenere alta l'attenzione mediatica sulla vertenza