Caso Vdc. Disguido in Regione, "Si tratta di un incontro tecnico", niente sindacati. Monta la protesta

 Anagni. L’incontro previsto nel pomeriggio di domani in Regione per la trattazione delle criticità del territorio ciociaro, in primis la ex Videocon di Anagni, è un incontro di natura tecnica tra  il presidente Nicola Zingaretti ed i componenti del Comitato per lo sviluppo economico. Alle 15.30 in una comunicazione telefonica alla segreteria della Cgil di Frosinone la Regione Lazio ha spiegato il disguido. Domani l’incontro è a porte chiuse e non è aperto ai rappresentanti sindacali ne tantomeno ai sindaci. Questo quanto riferito in modo laconico. Gli operai si erano organizzati con i pullman, avevano ricevuto l'adesione di molti sindaci.“Ci attendiamo a questo punto una imminente convocazione politica per la trattazione di argomenti serissimi e delicati che riguardano il futuro del nostro territorio” Afferma Silvio Campoli della Cgil. Le maestranze  attendevano con ansia il confronto con il presidente della Regione Lazio in vista della scadenza ormai alle porte della cassa integrazione in deroga. La rabbia è tale che la maggior parte di loro sono decisi ad andare comunque a Roma per manifestare sotto gli uffici della Pisana ed invocare l’attenzione di Zingaretti. “Per l'incontro di domani 23 Maggio alla Regione Lazio, ci siamo adoperati per reperire pullman e adesioni dei lavoratori alla partecipazione, abbiamo mosso/smosso UN TERRITORIO, COMUNI, SINDACI e LAVORATORI. Per rispetto quindi, di chi si è reso disponibile... e anche per i SINDACI che si sono resi disponibili credo siano necessarie le informazioni UFFICIALI e le motivazioni di questa revoca”. Questo gridano dalla loro pagina facebook unico punto di riferimento dato che non hanno più la possibilità di incontrarsi in fabbrica. "Andremo a Roma per far sentire la nostra presenza e manifestare per chiedere attenzione." Afferma Paolo Sabatini dell'Usb. Dopo la dichiarazione di fallimento, un anno fa, lo stabilimento di Anagni, un tempo leader nella produzione del tubo catodico, è andato sempre più alla deriva. L’intonaco di stacca dalle pareti degli uffici, i locali cadono a pezzi ma gli operai non vogliono fare la stessa fine del colosso abbattuto dagli indiani. I mille e cento operai puntano a non perdere gli ammortizzatori sociali. Passare alla mobilità significherebbe  essere licenziati definitivamente. ere utilizzato.

 

 

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