Tra bevute e mangiate, decine i ricoveri al pronto soccorso per chock alcolemico
Frosinone. Un pigiana a strisce bianche e nere, la palla al piede ed un cartello al petto con scritto "mi sposo". Ha sfilato vestito cosi lungo il quartiere giardino, animato dalle cantine aperte, un giovande di Alatri. Accompagnato dai suoi amici ha scelto il rione giardino come addio al celibato (vedi video). Criticata, contestata, amata e attesa la festa delle cantine aperte al quartiere Giardino ha tanti volti e tante anime. Ci sono quelli che partecipano, quelli che la snobbano e quelli che ne parlano senza partecipare e quelli che vigilano affinchè tutto vada per il meglio. Come ogni evento popolare l'importante forse è che se ne parli e poi la partecipazione fa il resto. Anche quest'anno erano attese 15 mila persone e la manifestazione ha avuto il suo riscontro ed il suo successo. Ben 8 pullman provenienti da Roma con circa 400 studenti dell'Erasmus. Spagnoli e spagnole per lo più. (vedi video) Presenze straniere mimetizzate nel fiume umano ospitato dal Quartiere Giardino che apre le porte, come ogni anno, alla gente e senza distinzioni di razza, classe sociale, religione e grado di intelligenza. Si perchè alla fine questa manifestazione tanto attesa perchè si beve e si mangia in mezzo alla gente, ha un suo richiamo squisitamente alla tradizione, al folklore alla parte più autentica di questo eterogeneo popolo ciociaro, un momento di goliardia e di contagio di spensieratezza ed ilarità. Numerosi i gruppi di ragazzi che hanno indossato magliette particolari, cappelli di palloncini, strambi accessori. Insomma ciascuno ha partecipato comunicando qualcosa. Ciascuno ha portato quel che ha voluto, potuto e desiderato. Tanti i soccorsi per choc alcolemico. Immancabile come ogni anno il ricovero per chi supera la misura. Le ambulanze dell'Ares 118 hanno fatto su e giu per l'ospedale Spaziani ed il pronto soccorso è scoppiato per via dei numerosi ragazzi ubriachi in corsia. (Cantine aperte altro articolo). (continua)
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