Notte insonne trascorsa sul tetto del comune per gli operai della ex Multiservizi: "Non molliamo!"

Frosinone. Piazza VI Dicembre presidiata dagli operai ex Multiservizi
Frosinone. Piazza VI Dicembre presidiata dagli operai ex Multiservizi

Frosinone. Hanno trascorso la notte sul tetto del palazzo del comune in piazza VI Dicembre e non intendono scendere. Si tratta del gruppo di operai della ex società Multiservizi di Frosinone. La porta della terrazza sbarrata e l'accesso cosentito solo a giornalisti e politici ben intenzionati. Fuori da quella porta è tenuta anche la Digos i cui agenti vigilano dal basso sulla protesta inscenata da ieri mattina. La pelle cotta dalla lunga esposizione al sole, i visi provati da una notte quasi insonne, gli operai mantengono forte tuttavia la motivazione e lo spirito della protesta (vedi intervista). Ombrelloni aperti e posti a sedere dove capita, la terrazza del palazzo del comune è presidiato in questo modo giorno e notte da questo gruppo di persone di oltre 45 anni che manifesta contro la decisione del sindaco Nicola Ottaviani di procedere ad oltranza per la costituzione di cooperative cui affidare la gestione dei servizi di pubblica utilità come la segnaletica stradale, la gestione del verde pubblico, l'ausilio al traffico e tante altre importanti funzioni svolte nell'arco di diciassette anni dalla società Multiservizi su tutto il territorio comunale. L'incontro in Regione nelle scorse ore non è stato risolutivo. Mentre gli operai erano sul tetto nella "stanza dei bottoni" si avanzavano proposte per trovare una soluzione (vedi intervista). Gli interlocutori si sono lasciati con l'ipotesi di rivedersi tra dieci giorni. Intanto la protesta sul tetto continua ad oltranza fino a quando non arriveranno le risposte che gli operai vogliono. Tra l'altro agli operai è arrivata la voce che sono stati bloccati i soldi in entrata alla scoietà Multiservizi da parte del comune. Un gesto che gli operai hanno interpretato come "punitivo" nei loro riguardi dal momento che sono saliti sul tetto. Il braccio di ferro tra il sindaco Ottaviani da una parte e gli operai dall'altra continua su toni aspri (vedi intervista). (Continua)


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Commenti: 1
  • #1

    dheni paris (martedì, 16 luglio 2013 15:04)

    Sono solidale con gli operai della multiservizi, e' veramente penoso vedere tanti padri di famiglia arrocarsi su un tetto per difendere il diritto del lavoro. E' facile giudicare per chi il lavoro lo ha assicurato o persone che non hanno problemi finanziari, ma e' molto difficile soppravvivere e dare da mangiare ad una famiglia con uno stipendio misero e che oggi non potrebbero averlo piu'. Io spero che la politica in generale (Nzionale, Regionale e Comunale) dopo anni e anni di RUBERIA diano un segnale forte alle tante persone che di un minimo di stipendio assicurato possano continuare a sopravvivere loro e le loro famiglie, nella speranza che nessuno dei tanti padri e madri di famiglia arrivino a gesti estremi come stiamo assistendo in tutta l'Italia giornalmente.Ragazzi la maggior parte di voi vi conosco personalmente da anni e spero che si risolva tutto a favore di chi ha bisogno di lavoro anche se di poche ore e mal ritribuito, ma anche con quel poco negli anni siete stati capaci di tirare avanti una famiglia.