Marangoni: Domani mobilitazione operaia ed istituzionale per scongiurare la chiusura

Cancelli presidiati dagli operai che temono lo svuotamento del sito

Frosinone. Sarà un inizio settimana di mobilitazione per impedire la chiusura definitiva della Marangoni di Anagni. A partire dalle 9 domani Lunedi 9 Settembre sit-in degli operai nel piazzale della Libertà, sede della Prefettura, mentre ai piani alti ci sarà un confronto tra i rappresentanti sindacali ed il Prefetto Soldà. Martedi invece l’incontro è previsto presso la sala della Provincia a Piazza Gramsci. A seguire corteo e manifestazione operaia. Successivamente è atteso l’incontro al vertice a Roma. Si cerca di coinvolgere le istituzioni e sensibilizzare il territorio per fare cerchio intorno a questi 600 operai che dall’oggi al domani sono stati messi davanti alla drammatica realtà: La marangoni non ha più liquidità per acquistare le materie prime e riportare gli operai sulla linea di produzione. L’estate è trascorsa con gli operai a casa e la tanto attesa ripresa del 2 settembre non c’è mai stata. La proprietà ha solo preso tempo per poi dare il triste annuncio della chiusura in sede di Unione Industriali a Frosinone li dove è stata condotta dai rappresentanti sindacali. Spalle al muro è uscita la verità. Cosi come per Videocon anche per Marangoni  sfilerà il valzer delle manifestazioni, dei presidi e degli incontri. Si riuscirà a salvare questa importante realtà manifatturiera del territorio? Intanto gli operai tengono sotto controllo il sito industriale di via Anticolana scongiurando lo svuotamento della lilnea produttiva.

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Christian (domenica, 08 settembre 2013 10:20)

    Dobbiamo uscire dall'euro, mettetevelo in testa, la chiusura di tutte queste fabbriche è diretta conseguenza di questo, è inutile che andate a protestare in piazza a chiedere che non vi venga tolto il lavoro, il lavoro non c'è e ci sarà sempre meno per colpa dell'eurozona criminale, informatevi, non andate in piazza a protestare per nulla ma indirizzater le vostre forze sul vero nemico, quello che è all'apice e che è causa di tutto questo.

  • #2

    un lettore (domenica, 08 settembre 2013 12:43)

    Siamo solidali con tutti i dipendenti della Marangoni, se chiude e' un ulteriore perdita per il nostro territorio. Combattete con tutte le vostre forze, ma ricordatevi di non fidarvi dei politici specialmente quelli locali. VI FACCIO UN GRANDISSIMO INBOCCA AL LUPO

  • #3

    claudio (lunedì, 09 settembre 2013 01:48)

    Sono un'operaio Marangoni, si uno di quelli che dopo aver dato l'anima e non solo per questa azienda ora si trova fuori dal cancello perchè qualcuno ha deciso per lui, ebbene ringrazio il lettore che è solidale con noi ma al Sig. Cristian volevo porre una una domanda, ovvero io per mantenere il mio posto di lavoro a chi dovrei indirizzare la mia protesta? Soprattutto che tipo di protesta dovrei intraprendere? Ebbene Sig. Cristian lascio a lei le battaglie contro i mulini a vento, (anche se concordo con lei che l'entrata nell'euro non è stata una scelta felice) io preferisco lottare in piazza per i miei diritti e se alla fine non otterò niente, come non mi auguro che accada, sarò un'altra persona che perderà il posto di lavoro e che maledirà L'italia con chi la governa.

  • #4

    Christian (lunedì, 09 settembre 2013 02:26)

    Si deve indirizzare la lotta contro l'euro e i trattati criminali dell'eurozona, la crisi, la disoccupazione. la chiusura delle fabbriche dipende dal fatto che l'Italia non è più un paese sovrano come lo eravamo con le Lire...
    Dobbiamo condannare i nostri politici traditori della patria che ci hanno portato nell'euro e hanno ceduto la nostra sovranità politica e parlamentare, che hanno calpestato la nostra costituzione: Ciampi, Napolitano, Andreatta, Amato, Padoa Schioppa, D'alema, Prodi, Letta, Monti, Draghi... questi sono i veri traditori della patria da combattere, questi sono quelli che hanno tradito
    il loro popolo e hanno venduto il loro paese all'alta finanza speculativa e alle banche...

    Non fraintendere, anche io sono solidale con voi, anche io ho perso il lavoro (ero interinale in fabbrica), non ho detto che è sbagliato lottare, ho detto semplicemente che è inutile farlo contro l'obbiettivo sbagliato.
    Informati cosa comporta per il nostro paese essere nell'euro e prendere in prestito questa moneta dai mercati dei capitali privati a tassi da usura del 5-6-7% e poi capirai il perchè la protesta di domani in prefettura sarà totalmente inutile...

    I problemi stanno a monte, più andremo avanti con l'euro è più sarà peggio.... aprite gli occhi

    Ti metto un video che spiega molte cose, guardalo è molto importante, capirai tutto quel che voglio dire (spero). http://www.youtube.com/watch?v=cmZFJLi4_Gw