Vigili del Fuoco a rischio depotenziamento

Vigili del fuoco in allarme per il depotenziamento della caserme di Fiuggi, Sora e Cassino. Nonostante i vigili lavorino spesso con pochi mezzi e uomini  a disposizione la legge che prevede il riordino del corpo stabilisce un ridimensionamento del personale.

 

Questo senza tener conto del fatto che Cassino e Sora, sono due delle città più grandi della Provincia per abitanti e territorio e che a Cassino, per esempio,  il distaccamento dei vigili del fuoco garantisce il soccorso ad altri 24 comuni oltre ad un grande tratto autostradale.

Roberto Battista  (Segr. Prov. Co.Na.Po.)
Roberto Battista (Segr. Prov. Co.Na.Po.)

Tagliare su uomini e mezzi presenti sul territorio significherebbe sicuramente non poter garantire il soccorso nei tempi utili così come attualmente avviene, nonostante il senso di abnegazione, sprezzo del pericolo e ardente desiderio di portare il proprio aiuto che caratterizza ogni vigile del fuoco.

 

“Il Soccorso Tecnico Urgente non può ridursi a calcoli matematici e logiche di risparmio, le spese inutili vanno eliminate tutte, ma ciò che è dovuto e necessario va mantenuto e semmai migliorato”. A parlare Roberto Battista, segretario provinciale del Co.Na.Po. il sindacato autonomo dei vigili del fuoco.

 

Con questa semplice considerazione il rappresentante sindacale chiede al Comandante Provinciale, al sindaco di Cassino ed ai politici locali di non restare in silenzio e far sentire ufficialmente la loro voce a difesa dei propri cittadini e territorio.

 

Proprio Cassino infatti subirà i tagli più consistenti dato che Fiuggi e Sora sono già ora sotto organico. A Cassino invece, se il riordino del corpo sarà applicato così com'è, ci saranno solo sette unità per turno, ossia solo una squadra senza altri mezzi di supporto. Questo nonostante i numeri parlino di 1700/2000 interventi l’anno, quasi lo stesso numero di interventi del distaccamento di Frosinone.

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Commenti: 1
  • #1

    dheniparis@libero.it (domenica, 16 febbraio 2014 15:53)

    Cari AMICI, ALTRA TEGOLA PESANTE CONTRO GLI ITALIANI, PRIMA GLI OSPEDALI ADESSO LA SICUREZZA PER QUANTO RIGUARDA I VIGILI DEL FUOCO, PERO' LORO I POLITICI CONTINUANO A RICEVERE INCARICHI A SUON DI DENARO E SOPRATTUTTO NON FANNO LE LEGGI PER LA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI E TUTTI I BENEFICI CHE HANNO. BE SIGNORI QUESTA E' L'ITALIA, FINO A QUANDO NON CACCEREMMO QUESTA GENTE, LORO CONTINUERANNO A PRENDERSI GIOCO DI NOI.