La regione risolve il problema degli lsu

Il 27 dicembre scorso è stata firmata la convenzione per evitare che gli Lsu dovessero essere licenziati, affermando così il pieno diritto al lavoro e alla retribuzione. Anche di tutti gli Lsu della provincia di Frosinone.

 

Un iter definito in ogni minimo dettaglio e passaggio. Si è stabilito di convocare tutti i comuni interessati dalla Regione. Successivamente, si verificherà, con ciascun ente, quanti Lsu il Comune può mantenere in pianta organica. Per quel numero di lavoratori la Regione pagherà al Comune sia il pregresso che i mesi che mancano alla scadenza della Convenzione. Per il numero di lavoratori in eccesso, la Regione e il Ministero riapriranno il bacino nazionale.

 

Per esempio: se un comune ha assunto 10 Lsu e ne può tenere solo 2, per i 2 lavoratori, selezionati secondo criteri di legge, la Regione riprenderà a pagare la vecchia convenzione; per gli altri 8 sarà riaperto il bacino che è cofinanziato da Ministero e Regione. Il bacino nazionale è a tempo indeterminato.  

 

“Così facendo abbiamo salvato tutti i lavoratori e nessuno verrà licenziato” dice il consigliere regionale Mauro Buschini.

 

Anche gli Lsu che sono stati sospesi o licenziati verranno salvaguardati e rimessi nel bacino nazionale, tornando così a percepire l’indennità mensile. Proprio ieri sono cominciate le convocazioni dei comuni.

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    un lettore (domenica, 02 marzo 2014 22:14)

    Chi salva gli operai della Multiservizi ? Anche loro erano L S U ora sono licenziati.