Ideal Standard. Al Mise "solo provocazioni"

Riunione interlocutoria quella che si è tenuta al ministero per lo sviluppo economico tra la Ideal standard ed i sindacati.

L’azienda, da tempo in crisi economica, il primo novembre scorso ha chiuso lo stabilimento di Orcenico in Friuli ed ha proceduto ad un taglio di 12 unità in provincia di Frosinone.

Nella giornata di ieri ha presentato un piano industriali che prevede ulteriori esuberi. Ben 81 questa volta sono i tagli in totale. In compenso il piano industriale prevede investimenti per un milione e 600 mila euro per lo stabilimento di Roccasecca dove attualmente sono impiegati 275 dipendenti e l’ammodernamento delle linee di produzione.

Secondo i sindacati però, il piano presentato è ancora molto generico ed andrebbe approfondito. Per questo si sono riservati di valutarlo meglio al momento in cui si conosceranno anche i dettagli. Al ministero si è quindi deciso per un nuovo incontro da tenersi a metà febbraio.

“Nella riunione di ieri la proprietà non è entrata nello specifico del piano industriale” ha detto Giuseppe Caccianini “attendiamo quindi di conoscere esattamente le intenzioni della proprietà prima di sottoscrivere anche perché  l’investimento di un milione  e600 mila euro riguarda il triennio. Parliamo quindi di poco più di 500 mila euro all’anno. Inoltre per lo stabilimento di Roccasecca un taglio di altre 12 unità”.

L’azienda vorrebbe risolvere la vertenza in tempi brevi per restare competitiva sul mercato e nello stesso tempo vorrebbe abbattere il costo del lavoro anche se le soluzioni prospettate sono considerate “solo provocazioni”  da parte dei sindacati. Ad Orcenico intanto proseguono i blocchi dei 400 operai che dal primo novembre scorso sono rimasti senza lavoro.