Alta Velocità. Innovazione mai Nata

Sono passati 3 anni dall’insediamento della giunta Zingaretti e da altrettanto tempo l’Assessore Civita è stato assegnato al settore Trasporti.

 

Ben 14 mesi da quando l’Associazione Roma-Cassino Express ha presentato un sistema di ottimizzazione del collegamento Roma-Cassino attraverso l’utilizzo della linea Alta Velocità.

 

Ma cosa è successo in tutto questo tempo? A chiederselo lo stesso presidente dell’associazione Pietro Fargnoli.

 

La risposta però non è affatto positiva. “Non possiamo negare di aver notato diversi miglioramenti nel servizio: il parco treni è stato rinnovato anche sulla nostra linea, la capienza di alcuni treni è stata aumentata e, a detta di Trenitalia, è migliorata anche la loro puntualità (ma questo vorremmo sentirlo dire dalla Regione che si sa, per l’oste il vino è sempre buono)”. Tanta euforia per qualche nuovo Vivalto ma l’Allegato 9 al Contratto di servizio 2009-2014 già prevedeva un programma di rinnovo del materiale rotabile per un importo di 262,1M€. Tanto clamore quindi per qualcosa che era previsto fin dal 2014?

 

A Fargnoli invece interessa “capire come la Regione giudichi l’operato di Trenitalia: esiste un monitoraggio della qualità del servizio? Trenitalia ha mai maturato delle penali ai sensi dell’allegato 7 del Contratto di Servizio?” Queste sono le domande che l’associazione sta rivolgendo a Zingaretti dal Luglio del 2014: “ma di risposte non ne abbiamo mai avute”. I nuovi treni si, sono belli, sono più comodi ed hanno pure le prese per ricaricare lo smartphone ma i tempi di percorrenza per la tratta Roma Cassino non sono cambiati da 30 anni a questa parte.

 

Fargnoli ricorda la proposta fatta proprio dall’associazione di utilizzare la  linea ad alta velocità. Dopo qualche sorrisetto di circostanza lo stesso Zingaretti ha annunciato un anno fa che il nuovo servizio Alta Velocità era  considerato strategico da parte della Regione e che sarebbe addirittura entrato nel  prossimo Contratto di Servizio. Però se questa è l’obiettivo “perché invece di comprare una flotta di Jazz e Vivalto, la Regione non compra anche dei treni politensione (in grado cioè di percorrere sia la linea Alta Velocità che quella storica)?”. Nessuna risposta, anzi, ora sembra invece che del progetto Alta Velocità Roma-Cassino non si parla più. Perché?

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Commenti: 4
  • #1

    e' assurdo (martedì, 26 aprile 2016 14:20)

    E' assurdo pensare che una provincia situata tra Roma e Napoli non sia servita dall' alta velocità. Non ci si può credere. Cioè ci passano in mezzo ma non si fermano, come a dire: non siete nulla. Ed i vostri amministratori non sono nulla. Meditiamo...

  • #2

    Pendolare (martedì, 26 aprile 2016 14:30)

    Potreste cortesemente approfondire anche la tematica dei parcheggi nell'intorno della stazione di Frosinone... da quando è stato trasferito il capolinea degli autobus (inquinamento????) è diventata una guerra tra poveri... il viaggio è già estenuante e forse migliorare la qualità della vita di chi viaggia non sarebbe male... forse però le azioni si fanno non per migliorare i servizi dei cittadini (anzi!!!) ma per tutelare gli interessi di pochi! Ad Maiora...

  • #3

    Mirko (martedì, 26 aprile 2016 17:20)

    E' assurdo invece pensare che per raggiungere Roma Capitale ci vogliono h 1.20 con solo 3 carrozze, in quanto Napoli - Roma ci vuole h 1.00 . E' una vergogna che solo Frosinone è rimasta così arretrata. Presidente Pompeo quando facciamo qualcosa per il territorio della Provincia di Frosinone? o pensiamo solamente a fare le rotatorie?

  • #4

    Lettore (mercoledì, 27 aprile 2016 09:35)

    E' impossibile da realizzare, a meno che non si faccia un investimento davvero ingente che non è giustificabile per i bilanci Fs.
    Se doveva essere fatto qualcosa, doveva essere fatto 25 anni fa quando la linea era in costruzione. Ormai è tardi, fatevene una ragione (purtroppo).