25 Maggio Uffici Chiusi. I Dipendenti Pubblici Incrociano Le Braccia

Da sette anni hanno il contratto bloccato. Meglio, congelato.

 

Ferme non soltanto le retribuzioni ma anche le carriere. “Non possiamo più aspettare” gridano, e, per cercare di farsi sentire ancora di più, il 25 maggio scenderanno in piazza.

 

Parliamo dei dipendenti pubblici della Regione Lazio.

Per preparare la giornata di mobilitazione, oggi pomeriggio si sono incontrati proprio presso il salone della sede di Frosinone della Regione.

 

Un’assemblea con tutti i delegati di CGIL, CISL, UIL. I sindacati protestano contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di categoria, fermo ormai dal 2009.

 

“Rinnovare i contratti – si legge in una nota – vuol dire affermare un sacrosanto diritto dei lavoratori, ma soprattutto rendere i servizi alle persone più veloci, più avanzati e più vicini alle esigenze del territorio”. I lavoratori lamentano altresì che questo blocco che dura da 7 anni ha “congelato” retribuzioni e carriere, i percorsi di crescita e di valorizzazione. “Non si può più aspettare – concludono i segretari provinciali Sessa (CGIL), Coscarella (CISL) e Pandolfi (UIL). Governo, presidente di Regione, sindaci e amministratori non possono più nascondersi”.

 

L’opinione pubblica però non sembra scaldarsi troppo per tale protesta, frastornata com’è da una legittima richiesta di rinnovo contrattuale da una parte, ma dall’altra, da una serie infinita di cattivi esempi come i cartellini timbrati “in collettivo”, o le immagini di violenza nelle strutture per anziani. “Sono eccezioni – dicono – nel comparto pubblico c’è tanta gente onesta che lavora seriamente. Non possiamo ridurci a qualche esempio negativo” L’astensione dal lavoro sarà di 8 ore con manifestazione regionale a Roma nei pressi del Colosseo. Segnate la data quindi: il 25 maggio gli uffici resteranno chiusi.

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Commenti: 4
  • #1

    luana (mercoledì, 11 maggio 2016)

    cari sindacalisti dispiace per i lavoratori ma siamo in governo troppo indaffarati per votare le unioni civili ovvero per i .......non abbiamo tempo di pensare ai lavoratori. chiedete a pinocchioRenzi.

  • #2

    ROTTO LE SCATOLE (mercoledì, 11 maggio 2016 20:28)

    QUALCHE ESEMPIO NEGATIVO!!!!!!
    IO DIREI CHE ESISTE SOLO QUALCHE, RARISSIMO, ESEMPIO POSITIVO...MASSA DI FANCAZZISTI........INCOMPETENTI E RUBASTIPENDI A TRADIMENTO.....NEANCHE SAPETE CHE SIGNIFICA LAVORARE VERAMENTE......ARRIVATE LE MATTINA...TIMBRATE, PER VOI E PER QUALCHE ALTRO NULLAFACENTE, PRENDETE UN FOGLIO DI CARTA CHE PORTATE IN GIRO TUTTO IL GIORNO...POI RITIMBRATE E TORNATE A CASA STANCHI.......MA ANDATE A FARE IN .......TUTTI A CASA VI MANDEREI.....

  • #3

    un lettore (mercoledì, 11 maggio 2016 20:57)

    E' giusto che loro gli impiegati della Regione Lazio vogliono il rinnovo del contratto e l'adeguamento dello stipendio !!!!! Ricordiamo alle sigle Sindacali presenti che migliaia e migliaia Lavoratori sono rimasti senza lavoro e senza stipendio e stanno morendo di fame , loro non possono chiedere l'aumento perché lo Stato non gli da' un C..... se avete capito !!! quindi ringraziate il buon DIO se ancora lo avete uno stralcio di Stipendio. Un ultima cosa lasciate perdere i Sindacati perché ha loro non frega niente di voi Lavoratori.

  • #4

    x Rotto le scatole (sabato, 14 maggio 2016 07:59)

    SI TUTTI A CASA COSì IL POSTO LO PRENDI TU CON TUTTI I TUOI SIMILI......