Cassino: Zingaretti Mette in Riga il PD

 

Erano presenti tutti - oggi pomeriggio - i big del pd ciociaro all’iniziativa a sostegno di Petrarcone che si è tenuta presso un noto hotel cassinate. C’erano i sostenitori della prima ora Fardelli (che a suo tempo aveva rinunciato alla propria candidatura), Scalia, Pilozzi, Alfieri e c’erano anche quelli che avevano sostenuto al primo turno l’altro candidato di area pd Mosillo, Buschini, Spilabotte e Costanzo.

 

Nel suo intervento il sindaco uscente Petrarcone non ha parlato di apparentamenti, tantomeno di trattative e quant’altro, ma è chiaro che il clima che si respirava nell’affollata platea era quello di grande entusiasmo per la “convergenza nei fatti” in previsione dell’appuntamento di domenica 19, il ballottaggio appunto.

 

Petrarcone ha rivendicato con forza i risultati dei cinque anni passati: il risanamento dei conti del comune che aveva trovato al suo insediamento con un debito di circa 30 milioni di euro e la difficile trattativa con Ministero degli Interni per il piano di riequilibrio che ha scongiurato la dichiarazione di dissesto finanziario. Ma, soprattuto, ha rivendicato la realizzazione di importanti opere pubbliche fatte quasi tutte con fondi propri come il restyling di Piazza S.Giovanni o la realizzazione del parco Baden Powell. La soddisfazione più grande però l’ha annunciata dal palco stasera: il 20 giugno a Cassino si terrà una riunione con gli esperti del Ministero dei Beni culturali per l’istruttoria finalizzata al riconoscimento di Patrimonio mondiale dell’UNESCO dell’abbazia di Montecassino, obiettivo di grande valore strategica per il rilancio della città.

 

Dal canto suo Zingaretti ha affermato che in un paese dove la meritocrazia è ancora un oggetto misterioso “Petrarcone ha dimostrato nei fatti di essere bravo perché non si è limitato alla sola denuncia dei disastri che ha trovato, ma si è rimboccato le maniche e con grandissimi sacrifici ha risanato il comune ridandogli una speranza per il futuro”.

 

Agli avversari che lo attaccano un giorno si e un giorno pure per i disastri in sanità ha ricordato cha la fase della distruzione e delle chiusure degli ospedali operata fino al 2013 è finita. Ad oggi sono state fatte nella regione 490 assunzioni (bloccate dal 2013 per via del commissariamento) e i tempi per pagare i fornitori sono passati dai 1013 giorni fino al 2013, ai 30 giorni di oggi.

 

 

 

                                                                                                                                                                                         Davide Della Rosa   

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