Migranti e Volontari

Frosinone, Ceccano, Castro, Arnara, Veroli, Patrica, Ferentino Supino. Sono tante le parrocchie che hanno dato accoglienza ai migranti.

 

Anche nelle cittadine ricadenti in altre diocesi.

 

Un’accoglienza cui ha fatto seguito un volontariato di “ritorno”.

 

Alcuni richiedenti asilo hanno voluto restituire quanto ricevuto rendendosi disponibili a loro volta ad attività di volontariato presso le parrocchie (distribuzione viveri, collette alimentari, grest, ecc.) oppure a sostegno delle persone portatrici di handicap. Di qui il progetto “Rifugiato a Casa Mia” Un progetto che punta all’accoglienza dei richiedenti asilo in famiglia oppure in parrocchia, ma sempre con il supporto e la presenza delle famiglie.

Per ora sono stati avviati circa 10 percorsi di inserimento in famiglia, di cui 5 all’interno della Diocesi di Frosinone.

 

Grande la soddisfazione da parte delle stesse famiglie, delle persone accolte e degli organizzatori.

 

Dopo l’inserimento di un giovane migrante in un nucleo familiare di Ferentino, nella settimana appena trascorsa è stata accolto un ventottenne iraniano a Veroli (presso le comunità parrocchiali Santa Maria del Giglio e Sant’Angelo in Villa) e altri tre migranti hanno trovato ospitalità a Castro dei Volsci dove si sono attivate tutte e quattro le parrocchie presenti sul territorio.

“Corridoi umanitari”: a Frosinone, una famiglia siriana. Significativa l’accoglienza di tre persone provenienti dalla Siria attraverso il progetto dei “Corridoi umanitari” della Comunità di Sant’Egidio.

 

L’originalità di questa accoglienza è stato il coinvolgimento del Liceo Scientifico “F. Severi” di Frosinone, che si è impegnato a sostenere economicamente e umanamente la famiglia siriana. 

 

Quasi 100 i richiedenti asilo che hanno trovato alloggio in appartamenti di medie dimensioni, all’interno dei centri urbani e ben collegati con i servizi di Frosinone. Altro pilastro di questo modello di accoglienza è la collaborazione con le comunità parrocchiali. Molti sono stati i corsi di italiano attivati grazie al contributo delle parrocchie, rese disponibili mettendo a disposizione locali e volontari. Le parrocchie hanno collaborato a realizzare momenti di festa e di sensibilizzazione, hanno elargito donazioni, hanno reso possibili percorsi di integrazione sociale, hanno aiutato alcuni richiedenti asilo a trovare piccoli inserimenti lavorativi.

 

Uno degli ultimi episodi di apertura e inclusione da parte di una comunità parrocchiale è avvenuto domenica 12 giugno, presso la parrocchia di San Valentino a Ferentino. Tutta la comunità si è stretta intorno ad Oliver nella celebrazione del suo Battesimo e della Prima Comunione. Olivier è un ragazzo del Congo arrivato a Frosinone con la sua famiglia a settembre 2015, ha frequentato la quarta elementare a Ferentino presso la scuola Madre Caterina Troiani è nel corso dell’anno ha sentito il desiderio di battezzarsi. La comunità parrocchiale ha partecipato con entusiasmo alla celebrazione e ai successivi festeggiamenti.

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