Un Lavoro per le Donne Disoccupate

 

Sei disoccupata e con un figlio che ha meno di sei anni? La Regione Lazio ha pubblicato il nuovo avviso per il Contratto di ricollocazione.

 

È destinato proprio alle donne prive di impiego e residenti nel Lazio con almeno un figlio minore a carico. Possono partecipare anche donne che abbiano i suddetti requisiti, con cittadinanza non comunitaria in possesso però di regolare permesso di soggiorno.

 

Il finanziamento è pari a 2,5 milioni di euro. Le donne verranno prese in carico dagli enti accreditati e insieme a loro costruiranno un percorso personalizzato per il reinserimento lavorativo, sia autonomo, sia subordinato.

 

Per le aziende che assumeranno le donne che hanno stipulato un contratto di ricollocazione è previsto un bonus occupazionale e, per favorire l’inserimento della donna in azienda, sono previsti anche bonus di conciliazione per l’acquisto di servizi per l’infanzia (asili nido, doposcuola, spese per attività sportive etc…).

 

Le destinatarie potranno presentare la propria candidatura a partire dal 1 settembre 2016 fino al 15 dicembre 2016 secondo le modalità che verranno definite con successivo atto della Direzione regionale Lavoro e che verrà ampiamente diffusa attraverso tutti gli organi d’informazione.

 

Il fenomeno di donne che lasciano il lavoro per accudire i figli è sempre più diffuso e purtroppo in molti casi è una scelta obbligata. Si tratta di una buona opportunità per le mamme che sono rimaste senza lavoro, visto che ormai è una costante la difficoltà di trovare un equilibrio tra lavoro e impegni della vita familiare, fatto che porta sempre troppe neo mamme a dover lasciare il posto di lavoro.

 

Così quella che dovrebbe essere una priorità, il lavoro, viene obbligatoriamente rimandata nel tempo. Questo nuovo strumento invece dà un concreto aiuto alle donne che avranno più possibilità di conciliare il ruolo di genitore con quello di lavoratrice appagata.

 

                                                                                                                                                                                      Davide Della Rosa

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Commenti: 5
  • #1

    ALEX (giovedì, 30 giugno 2016 09:26)

    eh si sempre condizioni......! e le donne che sono prive di occupazioni ma senza figli...se la devono sempre tirare e stare a carico e vivere con la pensione del genitore?! e magari queste sventurate con marito che lavora potranno raddoppiarsi lo stipendio familiare a scapito.....perchè non ritornare alle origini dove in una famiglia era sufficiente che lavorasse uno dei coniugi.....gli italiani e le italiane con figli ora devono pure essere in concorrenza con le extra....italia,italia dove stai andando?! hai abbandonato i tuoi figli per la globalizzazione del terzo millennio...a quale schifo hanno ridotto l'italia questi nostri benpensanti di POLITICI e di
    GOVERNANTI.....bravo RENZI, tanto per citarne uno.......

  • #2

    disoccupato (giovedì, 30 giugno 2016 10:46)

    Ma ai padri di famiglia senza lavoro chi ci pensa?

  • #3

    50enne disoccupata (giovedì, 30 giugno 2016 11:38)

    Giusto Alex..per le donne senza figli non c'è lavoro...troppo giovani per la pensione troppo vecchie per un lavoro...

  • #4

    cittadino (giovedì, 30 giugno 2016 16:36)

    lavoratori ex multiservizi uomini e donne rimasti senza stipendio da circa tre anni ma ultra cinquantenni resteranno sempre disoccupati poi la Regione fa progetti solo a garanzie giovani ma con un figlio brava la Regione Pezzi di M.........

  • #5

    CITTADINA (venerdì, 01 luglio 2016 20:24)

    Lo stato dovrebbe fare qualcosa per noi disoccupati che da anni siamo senza lavoro ed abbiamo più di 50 anni, .invece veniamo abbandonati, nessuno ci prende a lavorare perche' siamo troppo avanti con l' eta', dovrebbero abbassarsi gli altissimi stipendi che si prendono e dare assistenza a chi si trova in questa situazione, e aiutarci a trovare un lavoro ....e' vergognoso.....questa indifferenza verso chi e' piu' debole....