Cambiano i vertici dell’associazione imprenditoriale.
Mentre a livello regionale Filippo Tortoriello va a ricoprire il ruolo di presidente regionale di Un-Industria.
A livello provinciale Davide Papa lascia a favore di Giovanni Turriziani. Turriziani non rappresenta una novità.
Era già nella squadra del presidente uscente ed anche quest’ultimo non rimarrà fuori dai giochi: prevista la costituzione di un comprensorio nella zona del cassinate dove verrà presto inaugurata una nuova sede dell’associazione e che sarà diretta dallo stesso Papa. Grandi novità quindi, anche se i problemi restano gli stessi: quelli delle infrastrutture, dei rapporti con la politica e con un territorio da anni in crisi. Dopo aver spiegato le ragioni che lo hanno indotto ad accettare la nomina Giovanni Turriziani spiega che presto organizzerà un una squadra che lo aiuterà ad affrontare i problemi sul tappeto e a stilare un programma da attuare.
L'area di Crisi. Poi parte con i temi caldi: l’area di crisi complessa nella quale è stato ricompreso il territorio della provincia e che proprio per questo dovrebbe portare un’attenzione particolare anche se per il momento, non ci sono finanziamenti stanziati a livello statale.
Il recupero della Valle del Sacco. Qui Turriziani si auspica un caratterizzazione più omogenea che non gravi solo sui singoli imprenditori. “Non importa che tipo di idea si porterà avanti (energia, rinnovabili, turismo). Il lavoro dell’associazione sarà sempre quello di sostenere chi vuole fare impresa sul territorio, fosse anche una società straniera”.
Maurizio Stirpe. Un’occasione importante potrebbe essere data anche dal fatto che Maurizio Stirpe, a livello nazionale, si sta occupando delle relazioni con sindacati e lavoratori. Questo si potrebbe tradurre in sperimentazione di nuovi contratti di lavoro a partire proprio dalla Ciociaria.
C’è molto da fare. “A sud della provincia la nuova linfa vitale portata dalla Fca ha portato ad un maggiore attività di sviluppo. Si dovranno ripensare le infrastrutture e rimuovere gli ostacoli perché l’industria, non solo la Fca, trovi terreno fertile”. “Non possiamo più sbagliare – ha detto Turriziani riferendosi anche alla classe politica – Noi facciamo la nostra parte nel sostenere le imprese ma qualcuno dovrà trovare soluzioni per un rilancio serio del territorio e quindi dell’occupazione”.
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Gianmarco (mercoledì, 28 settembre 2016 14:14)
Le parole sono belle e tante ma quelli che contano sono i fatti..la provincia di Frosinone sta andando al degrado..Basta leggere ogni giorno ciò che succede giovani senza lavoro sempre in aumento..Criminalitá sempre più ampia con furti rapine spaccio di stupefacenti,ma dove siamo arrivati??..Cambiate sempre facce e nomi ma le cose restano sempre così.bella robba!
mike (mercoledì, 28 settembre 2016 14:27)
Visti i rappresentanti di industria c'è poco purtroppo...
Giovanni turriziani nr1 (mercoledì, 28 settembre 2016 15:49)
Giovanni é un gran signore
sono felice che sia il presidente...
Ahah (mercoledì, 28 settembre 2016 17:54)
C'è ormai un pesante e netto distacco tra i signori delle varie prestigiose organizzazioni ed unioni tipo quest'ultima (unindustria) , e la gente comune che lavora ed ha sempre meno accesso ai privilegi dei primi che ormai parlano da soli, si scambiano le cariche ed i titoli tra di loro, presenziando i loro nobili e mondani convegni, senza occuparsi di come è invece la vita nella reale dimensione. Ogni tanto ne scompare qualcuno per malattia, come è accaduto qualche giorno fa. Tutti a piangere al funerale... Il tempo di decidere il degno sostituto e si ricomincia come prima, anzi meglio di prima. Più arrivisti ed egoisti di prima.
Lo faranno perché si sentiranno importanti ?
E chi lo sa.
Contenti loro...
ale (mercoledì, 28 settembre 2016 21:04)
Sempre gli stessi, seduti su poltrone già scaldate da amici ed amici ed ancora amici; e poi che ca...o si ridono in foto......fanno solo schifo.
cittadini (giovedì, 29 settembre 2016 08:39)
è inutile fare il presidente se gli imprenditori invece di assumere licenziano e fanno anche i presidenti.....ci piace la poltrona...
Ahah (giovedì, 29 settembre 2016 09:21)
Sapete quando un presidente sta mentendo?
Quando muove le labbra...
E' pagato profumatamente per farlo.
Ed è strapagato con buone uscite da favola per andarsene via dopo aver fatto irreparabili danni. Ma tranquilli, per uno che va via, ce n'è un altro pronto a sedersi.
Ora zitti e lavoriamo, sudiamo e crepiamo.
Tanto ci sono loro a prendersi le glorie ed i consensi di noi cretini...
Un lettore (giovedì, 29 settembre 2016 09:40)
Forse non é chiaro il concetto che questi qui sopra sono i rappresentanti di uni-industria ovvero unione industriali, ovvero organizzano e decidono per gli industriali.
Non sono rappresentanti di sindacati a difesa dei lavoratori come qualcuno ha frainteso.
Quindi ....che dire leggete!
lettore pur io (giovedì, 29 settembre 2016 13:34)
A "Giovanni turriziani nr1" rispondo alla fine, non offenderti, Al commento 9 rispondo dicendo che ciò che ha detto è vero, ma è anche vero e spero che questo ti sia chiaro, che è lo stesso "Nuovo Presidente" ad affermare di risolvere i problemi che affliggono la CIOCIARIA. Anche se fa gli interessi degli imprenditori, se riesce a convincere un imprenditore a investire in Ciociaria o ne convince un'altro a rimanere, automaticamente è come se avesse aiutato tutti noi cittadini nel campo lavorativo. GIUSTO? A te "Giovanni turriziani nrl" dico che sono convinto della signorilità del nuovo PRESIDENTE, nuovo nella carica ma faceva parte della vecchia squadra, vediamo se riesce a fare quello che ho appena detto sopra.I posti di lavoro in loco si creano creando aziende o mantenendo quelle che ci sono, sarà capace difarlo?
Ahah (giovedì, 29 settembre 2016 15:54)
MA QUANDO SI RIUSCIRA' A CAPIRE ANCHE A FROSINONE (TERZO MONDO DICHIARATO ORMAI) CHE QUANDO "FANNO" ARRIVARE UN SOGGETTO AD UNA CARICA PRESIDENZIALE SIGNIFICA CHE CI SONO STATI NUMEROSI PRECEDENTI INCONTRI PER DELIBERARE E "CONCLAMARE" CHE LA PERSONA INDICATA GARANTIRA' IL LURIDO "DISBRIGO" DI PRATICHE COME DA CONSUETUDINE E COME IL "CUPOLINO SOVRANO" HA BISOGNO PER CONTINUARE LA PROPRIA TENACE ED IRREVERSIBILE MARCIA VERSO IL DISASTRO DEI LAVORATORI E LA CONSEGUENTE DELIBERA DI GUERRA CONTRO CHI SI OPPONE AL LORO INESORABILE ARRIVISMO?
MA GLI OCCHI, LE ORECCHIE, LE PALLE? LE AVETE ANCORA, O SIETE PROPRIO DEGLI INDIGENI? STANNO FACENDO QUELLO CHE NELLE ALTRE CITTA' SI FA DA DECENNI... MA PROPRIO QUI NON LO VOGLIAMO CAPIRE? MA SIAMO COSI' INDIETRO? CIOE', "SIETE" COSI' INDIETRO? MAH...
QUANDO NON AVRETE NEMMENO I SOLDI PER PERMETTERVI UN PIATTO DI SPAGHETTI COSA FARETE? DIRETE CHE SI SONO COMPORTATI MALE?
Ed ora sono pronto...
Avanti, vediamo le stronzate che spareranno i "portaborse" dei politici di Frosinone e dei vari presidenti per mettermi per l'ennesima volta in ridicolo dopo ciò che ho detto!
Vi aspetto in molti.
MASSACRATEMI PURE...
da un lettora a "lettore pure io" (giovedì, 29 settembre 2016 16:06)
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda ma spero che tu e gli altri vi rendiate conto come mi sono reso conto io che il CREARE POSTI DI LAVORO appartiene ad una propaganda vecchia piu del cucco.
Bisogna capire che di fronte alle telecamere ed ai giornalisti, si parla di creare posti ma dietro le quinte si discute solo di come tagliare costi ,robotizzare ecc.
La cola non é la loro, la colpa é nostra in quanto questi tizi qui sopra sono nababbi imprenditori e noi ci vogliamo intromettere nelle loro riunioni massoniche.
Noi lavoratori onesti veniamo sfruttati da questa gente attraverso buste paga basse, ferie fregate,ore fregate,tfr fregati ecc...ma il problema non é loro..ripeto.
Salti chi può diceva qualcuno e questi saltano perché possono.
purtroppo
da giovanni turriziani nr1 a"lettore pure io" (giovedì, 29 settembre 2016 16:27)
Guarda, purtroppo gli imprenditori sono portati a fare il loro interesse e senz'altro ad abbattere i costi diminuendo i posti di lavoro.
Detto questo però io posso affermare che giovanni turriziani umanamente é una persona umile e per bene.
Attualmente la sua azienda é diffusa in decine di comuni e paga centinaia di stipendi..ié sempre in espansione e controlla molti consigli di amministrazione che di certo fanno il loro interesse.
Personalmente sono un operaio in un altra azienda e lo conosco di persona perché abbiamo amici in comune...quando lo incontro mi saluta sempre e non fa notare il proprio distacco sociale..abnorme si intende..di piu non posso dire.
Adesso non so cosa voi intendete per autmento dei posti di lavoro, questa gente ha già migliaia di dipendenti e cercano di fare businnes a loro vantaggio...di certo non opssono fare cio che DOVREBBERO FARE LE ISTITUZIONI.
Qui ad anagni ad esempio zingaretti é venuto (gente pagata coi soldi pubblici) ha parlato ha promesso ma conosco moltissimi disoccupati ai quali non é cambiata la vita.
Uni-industria é privata...se lo capissimo tutti forse non staremo qui a sindacare ecco.
Ahah (giovedì, 29 settembre 2016 17:30)
Altri portaborse?
Avanti, coraggio...
xAhah (venerdì, 30 settembre 2016 13:45)
Ma quali portaborrse falla finita idiota!!
Ahah (venerdì, 30 settembre 2016 17:53)
Portaborse si scrive con una sola " r ".
TACI, preziosa risorsa...
xahaha (sabato, 01 ottobre 2016 09:50)
..guarda che lo so che si scrive con una "r" sola professore, si é trattato di un errore di battitura.....taci tu che non sai piu a cosa attaccarti professore..
Ahah (sabato, 01 ottobre 2016 10:21)
Mi spiace ma il titolo di professore ha validità solo in aula, durante l'orario curricolare per gli alunni. Così pare che sia stato stabilito.
Qui sono un semplice utente come tutti. Non capisco perché ti rivolgi a me con questo appellativo didattico.
Se invece intendi insegnarmi come i nostri giovani industriali stanno progettando il futuro di questa provincia perché non elabori un bel trattato di diverse pagine mediante le quali me lo spieghi? Perché sai, dire in maniera generica che tizio è una brava persona, che farà del bene, che porterà nuovi posti di lavoro ed altre meravigliose parole, lo può fare chiunque sia stato ipnotizzato da queste persone. E' il loro mestiere. Siamo nel 2016. Abbiamo avuto il "berlusconismo". Speravo che lo avessimo digerito, metabolizzato, che ci fossimo vaccinati insomma. Hai modo di illustrarmi il piano di lavoro industriale futuro che ti hanno mostrato per convincere me di ciò che dici?
Io attendo. Fammi sapere. Voglio sapere come si muoverà l'industria ciociara per i prossimi 20 anni.
Quanti posti di lavoro nuovi nasceranno, e con quali contratti e se le industrie resteranno nel territorio o se verranno dislocate in altri luoghi.