Nas nei Locali Pubblici

Sospensione dell’attività e mille euro di multa. È uno dei provvedimenti presi dai carabinieri dopo il blitz in diversi locali pub e ristoranti.

 

Un’operazione alla quale hanno partecipato anche i militari del nucleo antisofisticazioni in collaborazione con il personale del servizio igiene della Asl.

 

In particolare A Cassino è stato controllato un noto pub in pieno centro abitato. qui è stato rilevato disordine e sporcizia diffusa nei locali interni, nonché l’apposizione in luogo non visibile del cartello indicante il divieto di fumare. Il titolare è stato sanzionato con due ammende, rispettivamente di euro 1000 e euro 400.

 

Analoga violazione di legge a Villa Santa Lucia, presso un bar/ristorante. Accertato l’insufficiente stato di pulizia dei locali e delle attrezzature usate per la preparazione di alimenti, nonché lo stoccaggio in un garage adibito a deposito promiscuo di altre derrate alimentari varie (pasta, caffè, pelati ed altro), privo dei previsti requisiti.

 

Per le infrazioni rilevate, il titolare dell’attività, è stato sanzionato con un ammenda di euro 1000. Il personale dell’ASL – Dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione, fatto intervenire a richiesta dei Carabinieri, gli ha notificato verbalmente un provvedimento di sospensione delle attività alimentaristiche.

Scrivi commento

Commenti: 3
  • #1

    Cittadina (sabato, 12 novembre 2016 21:43)

    Per me dovrebbero revocare la licenza perché al giorno d'oggi non è ammissibile la sporcizia nei luoghi dove si mangia...chissà cosa altro fanno...e non paghiamo pure la loro zozzeria

  • #2

    Ahah (domenica, 13 novembre 2016 10:53)

    L'igiene ovviamente è fondamentale in questo tipo di esercizi.
    Ciò che continuo a non spiegarmi è come abbiamo potuto sopravvivere noi che in gioventù siamo cresciuti divorandoci un'infinità di pietanze in locali del tipo "Da Maria la sozza" e "Trasodo" dove trovare un bicchiere uguale all'altro era più difficile che azzeccare un 5+1!
    Dove ogni forchetta aveva sostanziali differenze per: numero di denti; lunghezza degli stessi; ossidoriduzione chimica del manico con conseguente arrugginimento dello stesso permettendo di poterla datare solo con il test del carbonio 14!
    Tovaglie facilmente confondibili con lenzuola da vecchio motel parigino degli anni quaranta con bassorilievi di macchie che ricordavano la Sacra Sindone. Fauna e vegetazione presenti all'interno in ogni stagione con esclusive comparse da campagna di protezione delle specie, godibili solo al bioparco.
    Salumi e prosciutti perennemente essiccati e stagionati con larve di mosche, zanzare e cimici.
    Ma si sa, nella vita è anche questione di fortuna...

  • #3

    Ahah (domenica, 13 novembre 2016 11:10)

    Scusate ma dimenticavo quella che reputo una sensazionale scoperta che feci sempre in gioventù in tema di ristorazione.
    E' ormai conclamato. La capacità di taglio dei coltelli è inversamente proporzionale alla "chiccheria" del locale che vi ospita.
    Se siete in un hotel 4 o 5 stelle e pensate di poter tagliare la bistecca, abbandonate l'idea. Lasciate ogni speranza. Fareste prima a prenderla in bocca con le mani e morderla.
    In trattorie popolari dove ti passano la zuppa di fagioli, i coltelli hanno una capacità di taglio che al confronto la spada di Goemon di Lupin III sembrava un arnese per scrivere ti amo sulla spiaggia.