Il Sindacato Bussa ma… il Commissario non Apre!

Lo avevano anticipato nei giorni scorsi che avrebbero chiesto udienza al commissario straordinario della ASL di Frosinone. Volevano affrontare alcune questioni importanti.

 

Tra queste migliorare la qualità dei servizi sanitari ciociari. Parliamo di piano di assunzioni di nuovo personale, di utilizzo improprio di contratti atipici, di stabilizzazione dei precari, di esternalizzazioni selvagge di servizi fondamentali.

 

Quindi, stamattina la delegazione sindacale di cgil, cisl, uil, ugl sanità, Nursing up ed FSI si è recata presso la direzione generale della ASL, ma dopo un’ora di anticamera la porta del commissario non si è aperta e l’incontro è saltato.

 

La cosa non è stata ovviamente gradita e di conseguenza è stato deciso di avviare le procedure per la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale e di coinvolgere il Prefetto di Frosinone chiedendogli di “ripristinare la correttezza e la trasparenza dell’azione amministrativa della ASL, ma anche per tutelare i dipendenti ed i delicatissimi servizi sanitari che devono essere garantiti alla cittadinanza anche per ottemperare ai nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza)”.

 

Dopo la travagliata vicenda “Mastrobuono”, una nuova tegola rischia di cadere sulla testa del commissario straordinario della Asl ciociara.

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