Una Rivoluzione Industriale

Lo sviluppo industriale? C’è bisogno di un’autentica rivoluzione.

 

Un ufficio centrale dove c’è la più alta concentrazione di industrie e dove la FCA spinge verso una forte innovazione delle tecnologie.

 

Il resto è periferia: Frosinone e sud Pontino.

 

È la rivoluzione che è stata presentata oggi a Cassino dal presidente di Unindustria Filippo Tortoriello insieme a Davide Papa (responsabile Area Interprovinciale Cassino, Formia, Gaeta). Tradotto in soldoni, l’ASI (Consorzio industriale) di Frosinone verrebbe ridimensionata a ufficio secondario, mentre il cuore delle attività di studio e programmazione verrebbe spostato a Cassino o Cosilam che dir si voglia. Una bomba, che il presidente del Cosilam, Zola, accoglie con un misto di sorpresa e soddisfazione. D’altronde è la ex Fiat di Cassino a tirare la volata per l’economia e l’occupazione della provincia. È qui a Cassino quindi che oggi sono stati inaugurati i nuovi uffici di Unindustria. Associazione che ormai organizza 165 aziende con circa 5000 dipendenti: una realtà nel territorio.

 

I temi su cui lavorare sono molteplici: il potenziamento del porto di Gaeta che potrebbe diventare un canale di ingresso di migliaia di turisti per tutto il territorio; il miglioramento della viabilità nelle aree di sviluppo industriale a Cassino e nel sud Pontino; la riattivazione della linea ferroviaria Formia – Gaeta, attiva fino al dopoguerra e poi dismessa, per trasformarla in una sorta di metropolitana di superfice e addirittura l’idea della nuova tratta Cassino – Formia, unico modo per smaltire l’enorme traffico che d’estate intasa la superstrada Cassino – Mare.

 

Infine, l’idea già allo studio di un nuovo casello autostradale a Roccasecca, per fronteggiare la prevedibile crescita di mezzi da e per la FCA quando si raggiungerà l’apice della produzione dei nuovi modelli. Sono solo alcune delle proposte presentate oggi all’inaugurazione dei nuovi uffici e alla presenza di diverse autorità: Il Prefetto Emilia Zarrilli, il sindaco Carlo Maria D’Alessandro, il vescovo della diocesi Gerardo Antonazzo, il consigliere regionale Marino Fardelli, l’assessore provinciale Rolando Amata, il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli, oltre a diversi rappresentati di aziende locali.

 

 

 

Davide Della Rosa

 

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Commenti: 1
  • #1

    PIER LUIGI FANFERA (giovedì, 16 marzo 2017 08:38)

    riconosciamolo un volta per tutte il cassinate ci ha sempre dato punti per la suaFANTASIA IMPRENDITORIALE.
    Approvo giustamente gli Industriali dellaProvincia.