Emergenza Idrica. Chiesto Lo Stato Di Calamità

L’afa non si ferma, anzi.

 

Nelle prossime ore ci si aspetta un innalzamento delle temperature.

 

Le precipitazioni sono state scarse e in molti comuni è vera e propria emergenza.

Il presidente della provincia ha convocato gli 86 sindaci dell’Ato 5 per fare il punto della situazione (foto sotto). Presenti anche le associazioni degli agricoltori ed i dirigenti di Acea.

Il Gestore, da parte sua, ha spiegato quali iniziative sta adottando per l’emergenza idrica in atto, in particolare gli interventi sulle sorgenti, sui tempi delle riparazioni e sulle perdite. Ma non basta.

 

“Chiederemo lo stato di calamità naturale alla Regione Lazio – ha detto il Presidente Pompeo - e alla stessa Regione chiederemo di valutare se sussistano i presupposti per presentare analoga istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come sta accadendo in altri territori”.

 

Intanto i sindaci hanno approvato la richiesta che ora sarà inoltrata. Ad Acea è stato chiesto di intervenire sulla rete idrica attraverso interventi ulteriori più veloci e utili a potenziare il flusso idrico, di effettuare controlli e verificare la funzionalità dei serbatoi e delle sorgenti, delle condotte di adduzione, di predisporre turnazioni maggiori del personale e più efficaci riparazioni. Chiesto anche l’intervento delle autobotti nei comuni che presentano maggiori problemi di carenza idrica.

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Commenti: 3
  • #1

    !!! (martedì, 27 giugno 2017 13:44)

    Manica di buffoni tutti quanti, inclusi i vari Sindaci che oggi fanno finta di "ribellarsi" e che invece per anni si son fatti i loro porci comodi.

  • #2

    pulp (martedì, 27 giugno 2017 21:18)

    I politici, il vero Stato di calamità artificiale.

  • #3

    quiche (martedì, 27 giugno 2017 21:41)

    Per i sindaci se avete le palline dimettetevi