Si Vuole Separare. Avvelena il Marito

Era finito in ospedale per un avvelenamento da psicofarmaci.

 

L'uomo, un imprenditore di 50 anni di Arce aveva sempre sostenuto di non aver mai fatto uso di quei medicinali.

 

Così era stata avviata un'inchiesta.

Ma c'è di più: uscito dall'ospedale si era ritrovato una denuncia per maltrattamenti. A puntare l'indice sull'uomo proprio la moglie che lo aveva accusato di averla più volte aggredita e picchiata. Ai carabinieri aveva raccontato che il coniuge faceva anche uso di droga. A seguito di tali fatti il tribunale dei minori di Roma aveva tolto la responsabilità genitoriale all'imprenditore, padre di tre figli.

 

Ma lui non si è dato per vinto e si è rivolto allo sportello Antiviolenza del Comune di Frosinone per ottenere giustizia. Dalle indagini è venuta fuori una realtà completamente diversa. L'avvocato dello Sportello Sonia Sirizzotti è infatti riuscita a dimostrare che il suo assistito era stato vittima di un complotto ordito proprio dalla moglie. Era stata lei che lo aveva drogato e che aveva raccontato bugie ai carabinieri. Il tutto perchè si voleva separare.

 

Il giudice ha quindi revocato l'ordinanza restrittiva nei suoi confronti. Mentre sono ancora in corso le indagini per scoprire chi e come potesse aver avvelenato il 50enne.

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Commenti: 1
  • #1

    Asc (mercoledì, 19 luglio 2017 22:56)

    In tema di separazione i giudici sono di una incompetenza assurda. Basta sentire starnazzare una donna e giù con decisioni farneticanti contro i mariti. Speriamo cambi la normativa sul tema.