Qualche mese fa era stato denunciato dalla ex moglie per il reato di stalking.
Lui, un operaio di 27 anni originario di Cassino ma residente a Ceprano, subito dopo la separazione con la coniuge aveva cominciato a mettere in atto comportamenti persecutori.
La donna, una casalinga di 30 anni originaria di Frosinone a causa delle percosse ricevute e dei maltrattamenti che aveva dovuto subire dal marito era stata costretta a rifugiarsi con la figlia di appena due anni a casa della madre che risiede nel capoluogo ciociaro.
La donna, non sapendo cosa fare si era rivolta allo sportello Antiviolenza del comune di Frosinone. Da qui la vicenda è stata segnalata in questura. I poliziotti per giorni hanno pattugliato l'abitazione della trentenne proprio per evitare che l'uomo potesse recarsi in quella abitazione e farle del male.
Nei giorni scorsi la donna ha potuto tirare un sospiro di sollievo . Il giudice ha emanato un'ordinanza restrittiva nei confronti dell'uomo che non potrà avvicinarsi alla moglie nè tantomeno telefonarle. A questo c'è da aggiungere che potrà vedere la figlia soltanto alla presenza di assistenti sociali.
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