Un’auto sospetta all’interno del parcheggio antistante l’ufficio Postale di Castrocielo.
I carabinieri procedono al controllo degli occupanti.
Si tratta di una 31enne romena ed un connazionale 34enne, entrambi domiciliati a Ravenna.
I due giustificano la loro presenza sul posto riferendo che stavano attendendo l’arrivo di una loro connazionale e che avrebbero dovuto intraprendere il viaggio di ritorno in Romania. Dagli accertamenti sull’auto emerge però che questa è intestata ad un cittadino tunisino residente a Ravenna ed è provento di furto.
Dai successivi accertamenti sulla donna emergono anche altri gravissimi indizi. Nel corso di un incontro occasionale, fingendosi meretrice, aveva perpetrato una rapina aggravata in danno di un 39enne di Ferrara.
A questo punto, con la collaborazione dei militari della Stazione Carabinieri di Ferrara, si è proceduto ad un’immediata individuazione fotografica nel corso della quale la vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio la fermata quale responsabile della rapina perpetrata nei suoi confronti.
La stessa vittima in quella circostanza era stato malmenato dai complici ancora in via di identificazione. Tra l’altro, a seguito di perquisizione personale, la donna è risultata in possesso di un telefono cellulare di proprietà della vittima, asportato proprio a seguito della rapina.
La fermata è stata quindi associata presso la casa circondariale di Roma Rebibbia e, insieme al connazionale, denunciata anche per il reato di ricettazione in concorso riferito al possesso dell’auto.
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