Martellate al Padre. Resta in Carcere

Ha preso a martellate il padre e ferito la nonna.

 

Sarà costretto a restare in carcere il giovane di 22 anni residente a Boville Ernica.

 

Questi era stato arrestato dai carabinieri a luglio subito dopo l’aggressione al genitore.

Nei giorni scorsi l’avvocato difensore Giampiero Vellucci è riuscito ad ottenere per il suo assistito gli arresti domiciliari. Ma né i familiari e né i parenti sono disposti ad ospitarlo ed vivere sotto lo stesso tetto. Per questo il ragazzo non potrà lasciare la casa circondariale di Via Cerreto.

 

Al momento il suo legale sta cercando di aggirare l'ostacolo presentando richiesta al tribunale del Riesame per ottenere come misura alternativa, l’allontanamento coatto, o il divieto di avvicinamento alla sua famiglia. Soltanto se i giudici capitolini accoglieranno la richiesta il giovane potrà sperare di tornare in libertà.

 

La vicenda che ha coinvolto il ventiduenne di Boville, ha sconvolto l'intera collettività ciociara proprio per il comportamento aberrante che il ragazzo aveva avuto nei confronti del padre. L'uomo era stato preso a martellate dal figlio perché non voleva dargli i soldi per comprarsi la droga.

 

A seguito di quel drammatico episodio il giovane era stato arrestato e tradotto in carcere per i reati di tentata estorsione e lesioni personali gravi. I medici dell'ospedale Spaziani che avevano curato il genitore avevano stilato 15 giorni di prognosi. Fino a quando non si pronunceranno i giudici del Riesame il giovane resterà in carcere.

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Commenti: 6
  • #1

    Perché farlo uscire... (mercoledì, 09 agosto 2017 18:35)

    fuori fa caldo, dentro sta al fresco, facciamogli un favore, lasciamolo dove sta.

  • #2

    avvocati... (mercoledì, 09 agosto 2017 20:19)

    Ma sti avvocati avvoltoi e senza dignità se la passano ogni tanto la mano sulla coscienza? Che brutto lavoro che fanno, il più antico del mondo...

  • #3

    Martello (giovedì, 10 agosto 2017 08:05)

    Cari avvocati, lo ammetto il vostro è un mestiere complicato perché non è facile avere la faccia al posto del culo. Vi chiedo una cortesia però, prima di esaminare il caso del vostro assistito, datevi due martellate in testa o alcune martellate in faccia ai vostri genitori, chissà se il vostro giudizio o la vostra decisione non cambierà. Qualche volta mettetevi la mano sulla coscienza sempre se riuscite a trovarla sta coscienza.

  • #4

    fair (giovedì, 10 agosto 2017 09:01)

    Parenti accoglietelo in casa e prendetelo a martellate sulle palle

  • #5

    giustiziere (giovedì, 10 agosto 2017 09:32)

    Prendete a martellate tutti i penalisti. La giustizia farebbe un passo da gigante per l'umanità.

  • #6

    cittadino (giovedì, 10 agosto 2017 09:48)

    mandatelo dentro un centro di recupero x almeno cinque anni si deve completamente disintossicare dalla droga quando e guarito e resosi conto di quello che ha fatto cinquanta calci alle palle. ecco questa e una buona cura.