3000 metri quadri di vegetazione andata in fumo.
Un incendio che ha interessato un’area boschiva di proprietà demaniale.
È quanto accaduto in località Cese
nel comune di sant’Elia Fiumerapido il 23 aprile scorso. Sono stati i Carabinieri della Stazione, a conclusione di indagini intraprese a seguito dei numerosi incendi boschivi, ad individuare la responsabile. Secondo i militari infatti si tratterebbe di una donna, 66enne del posto, incensurata.
È lei che avrebbe appiccato le fiamme tra le frazioni di Valleluce e Cese provocando l’incendio di vaste dimensioni. I carabinieri hanno ascoltato varie testimonianze ed hanno raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza a carico della donna.
Questa infatti è stata notata aggirarsi nei pressi dei luoghi ove era stato accertato l’innesco dell’incendio. In quella circostanza, per lo spegnimento delle fiamme, fu necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, con l’impiego di un Canadair e un elicottero.
Sono in corso ulteriori indagini tese ad acquisire eventuali elementi di colpevolezza a carico della donna, in ordine ad altri incendi boschivi verificatisi la scorsa estate, che hanno flagellato il cassinate.
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