Usurai in Manette

Dopo una lunga fase di indagini scatta il blitz dei carabinieri.

 

Risultato: 6 persone in manette. Le accuse: usura, estorsione, lesioni personali aggravati e in concorso.

 

Tutto è partito da

 

un incendio di un materasso. Incendio doloso danneggiò l’intero magazzino adibito a deposito  di materiale di gommapiuma.  Il proprietario già in passato era stato vittima di usura. Lo stesso incendio danneggiò l’opificio e mise in pericolo le famiglie che si trovavano negli appartamenti sovrastanti.

L’evento di natura dolosa face partire le indagini. Dalle indagini dei carabinieri ne è uscita fuori un vera e propria organizzazione dedita all’usura.

 

Un gruppo criminale organizzato nei diversi ruoli. Gli adescatori, i finanziatori ed i picchiatori. Questi entravano in azione quando la vittima di usura non rispettava i termini dei pagamenti.

 

Nei casi accertati i tassi andavano da 40 al 400%.  In particolare un commerciante di Cassino a fronte di un prestito di 15 mila euro  ne avrebbe dovuto restituire 20 mila in un anno. Lo stesso commerciante per un altro prestito di 8 mila euro ne ha pagati altrettanti solo di interessi.

 

Gli arrestati sono Sarrdelli Maurizio 57enne, il figlio Giuseppe 28enne. Poi ci sono il 50 Massimo Morra, Gianluca Russo (33), Gerardo Bottiglieri (40) e Silvana Spada (45). Tutti sono ora in carcere a Cassino eccetto la donna che si trova a Rebibbia. Le indagini proseguono per far emergere altre vittime di usura ed altri membri dell’organizzazione.

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Commenti: 5
  • #1

    ger (giovedì, 12 ottobre 2017 16:34)

    finalmente le foto!!!!

  • #2

    alex (giovedì, 12 ottobre 2017 19:46)

    Che persone di merda....

  • #3

    cittadino (venerdì, 13 ottobre 2017 08:17)

    buttate le chiavi della cella.

  • #4

    un nazista (sabato, 14 ottobre 2017 14:27)

    A giudicare dai cognomi si direbbero davvero dei personaggi "INSOSPETTABILI"!

    E chi lo avrebbe mai detto!

    E poi le facce... Specie la donna. Insomma, la donna... quel liquame biologico dal "nobile" cognome e dall'aspetto "soave" da cui deriva la sua pregiata "dinastia" che negli anni 70 hanno infestato la nostra provincia. Una scienziata. Come la sua "brillante famiglia". Che tanto ha dato all'umanita'. Facciamole una tomba al Vaticano...come consuetudine italiana vuole...

  • #5

    lettore (venerdì, 20 ottobre 2017 09:43)

    In carcere? ma a che serve, con i maiali devono andare, li si che hanno chi gli fa la concorrenza. E poi.... vorrei prenderli uno alla volta solo a solo e farmi nà bella scazzottata poi vediamo se mettono le "cervella" a posto.