Scommesse clandestine. La moglie di Danilo Di Maria, considerato il capo di una organizzazione che gestiva le commesse illegali online, ha beneficiato degli arresti domiciliari.
Santa Giovanna Rosalba Fichera, 42 anni, catanese residente a Ferentino ha sempre sostenuto di essere all'oscuro di questa vicenda.
Moglie e marito saranno difesi dall'avvocato Alessandro Loreto del foro di Frosinone. Sembra che il coniuge fosse già noto all'autorità giudiziaria per la sua affiliazione all'organizzazione mafiosa SantapolaErcolano. Dalle indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza l'uomo era a capo di una organizzazione che gestiva le commesse on line in modo illecito, incassando ingenti quantità di denaro.
Obbligo di firma invece per Gianni Fiorini di 68 anni residente ad Alatri difeso dall'avvocato Giuseppe Lo Vecchio. Pio Breddo Gastone di 39 anni residente a Veroli e Antonino Damanti anche loro finiti tra le sbarre saranno rappresentati dallo studio Ripamonti di Roma.
Nel corso delle indagini è stato sequestrato il patrimonio aziendale piuttosto consistente. Sigilli a sei unità abitative ubicate rispettivamente a Frosinone, Roma, Cassino, Ferentino ed Alatri. Altri due immobili sono stati sequestrati a Piedimonte San Germano ed a Isola del Liri.
Nella giornata di oggi inizieranno i primi interrogatori. Ma l'inchiesta non è ancora arrivata la capolinea. Altre otto persone sarebbero indagate in questa vicenda perchè consapevoli di essere delle teste di legno e di aver contribuito ad allungare i tentacoli di questa piovra che parte proprio da Licata, nella regione Siciliana.
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