Bagno Interdetto per lo Studente Disabile

Si rifiutano di accompagnare in bagno un alunno disabile.

 

I carabinieri le denunciano insieme al dirigente scolastico.

 

È quanto accaduto in un istituto

 

di Cassino. Nel mese di novembre i genitori di uno studente con disabilità avevano denunciato il fatto. Da qui sono partite le indagini.

 

Secondo quanto accertato dai carabinieri due collaboratrici scolastiche si erano rifiutate di accompagnare in bagno e occuparsi dell’igiene personale di un giovane disabile al 100%.

 

Di qui la denuncia nei confronti non solo delle due donne ma anche nei confronti del dirigente scolastico, per aver omesso di esercitare il dovuto controllo dei compiti specifici delle collaboratrici.

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Commenti: 8
  • #1

    lettore (mercoledì, 20 dicembre 2017 16:21)

    certo che la notizia letta così come è scritta, non lascia dubbi a favore di chi bisogna schierarsi.
    Ma siamo sicuri che le collaboratrici potevano toccare il bambino? siamo sicuri che tra i compiti ci fosse quello di accompagnare il ragazzo al bagno? (naturalmente io penso che, pur senza autorizzazioni il bambino andava portato comunque al bagno. In Italia vediamo/ascoltiamo ogni giorno persone a cui si chiede di fare qualcosa e questi rispondono, non mi compete. Conoscete i lavoratori socialmente utili? bene, lo sapete che se a questi il comune gli chiede per esempio di andare a pulire le strade o le "fratte" o a fare qualsiasi altro lavoro di manutenzione loro cosa rispondono? ve lo dico io NON MI COMPETE. E' già successo sapete cosa è avvenuto? sono intervenuti i SINDACATI( che Dio li strafulmuni) ed è successo il pandemonio.

  • #2

    cittadino (mercoledì, 20 dicembre 2017 18:04)

    il collaboratori scolastici non sono lavoratori socialmente utili sono pagati dal ministero della pubblica istruzione e quindi dovevano accompagnare il ragazzino disabile al bagno. i Carabinieri bene hanno fatto nel denunciarli insieme al preside che non fa rispettare determinate regole.

  • #3

    rush (mercoledì, 20 dicembre 2017 18:50)

    I bidelli di una volta erano signori quelli di oggi non fanno un cazzo tutto il giorno. Lo dico perché lo vedo, e non gli puoi dire nulla. Sindacati maledetti.

  • #4

    infatti (giovedì, 21 dicembre 2017 09:10)

    Per pulire per terra ci vuole la cooperativa che sfrutta poveri schiavi a 600 euro al mese. Per spostare i banchi e mettere un chiodo al muro ci vuole la ditta appaltatrice. Per preparare le aule e gli impianti tecnici ci vogliono i tecnici del provveditorato. Per le fotocopie ci vuole l'applicata della segreteria. Per le pagelle ci vuole il segretario del personale ata. Ma a che cazzo servono i bidelli? Ma perché non li mandiamo a fare in culo?

  • #5

    lettore (giovedì, 21 dicembre 2017 11:39)

    d'accordo con tutti voi soprattutto con "infatti". E' vero caro cittadino che sono dipendenti che lavorano per il ministero della pubblica istruzione, ma considerando quello che gli amici del forum hanno scritto sei sicuro che accompagnare il bambino al bagno rientrava tra i propri compiti? ripeto, un bambino, ancor più se disabile va accompagnato al bagno ma sti bidelli che ora non si chiamano manco più bidelli fanno come glie pare e i sindacati (che Dio li strafulmini) li proteggono

  • #6

    Rsu (giovedì, 21 dicembre 2017 14:29)

    Bidelli? Non chiamatemi più cosi ormai sono Dottori addetti alla fancazzagine.

  • #7

    Cittadina (venerdì, 22 dicembre 2017 21:04)

    Oltre che non fare niente non hanno più nemmeno un senso civico... mio figlio di tre anni e mezzo torna sempre sporco da scuola perché gli dicono che si deve pulire da solo , sempre perché non gli compete, ma come fa povera creatura?

  • #8

    cinico (sabato, 23 dicembre 2017 05:23)

    Che vergogna! Povero ragazzino! Io chiuderei l'uretra al preside e ai bidelli per una settimana. Mi sembra la giusta punizione...