10 mila Euro di Ostriche

In auto aveva 10 mila euro di ostriche pronte per esser rivendute.

 

Il problema era però che non aveva nessuna documentazione.

 

Inoltre il mezzo utilizzato non era

affato idoneo per quel tipo di trasporto. L’uomo è stato bloccato sul tratto frusinate dell’autostrada A1. Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino gli hanno sequestrato prodotti ittici trasportati in violazione delle norme previste in materia di tutela alimentare ed igienico sanitaria.

 

All’interno dell’abitacolo infatti c’era una grossa cesta in plastica piena di ostriche ancora vive, mentre il vano portabagagli risultava essere pieno di sacchetti di rete per prodotti ittici contenenti altri molluschi vivi.

 

Gli esemplari, pari a circa 350 kg, risultano trasportati su un mezzo non idoneo e in totale assenza della documentazione riguardante la tracciabilità del prodotto trasportato. Di qui il sequestro dei prodotti ittici e la contestazione di una sanzione amministrativa per un valore di 2.000 euro circa nei confronti del 50enne nato e residente in provincia di Bari.

 

Al termine degli adempimenti burocratici, i molluschi sono stati consegnati alla Capitaneria di porto di Gaeta (LT) che ha dovuto distruggerli proprio perché privi di bollini ed etichettatura che non ne consentivano né la restituzione al loro habitat naturale né il consumo. La merce, se immessa, sul mercato avrebbe fruttato circa 10 mila euro.

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Commenti: 4
  • #1

    ciccio (venerdì, 02 febbraio 2018 15:10)

    Operazione Perla!

  • #2

    splaff (venerdì, 02 febbraio 2018 15:26)

    ei amici lettori, su con i commenti, una notizia del genere deve raggiungere il massimo dei messaggi

  • #3

    Perla (sabato, 03 febbraio 2018 01:46)

    Bone le ostriche.....

  • #4

    cinico (sabato, 03 febbraio 2018 14:15)

    Ostrica!