Blitz dei carabinieri nella casa dello spaccio.
L’operazione si è conclusa ieri sera dopo mesi di appostamenti.
L’abitazione infatti era stata scelta proprio
perché si trattava di una villa isolata. Recintata e lontana anche dall’ingresso. Inoltre proprio per rendere più inaccessibile l’abitazione i titolari avevano
installato una serie di telecamere di videosorveglianza. Nelle campagne di Cervaro. Qui i carabinieri avevano capito che si svolgeva un vasto giro di stupefacenti.
Per riuscire a confermare il sospetto da mesi erano in corso una serie di appostamenti. Diverse persone erano state fermate subito dopo essersi recate nella casa.
Una volta accertato cosa si svolgesse effettivamente all’interno è scattato il blitz. In manette sono finiti P.L. 42enne residente a Cervaro, già censito per reati inerenti gli stupefacenti e la sua ex compagna I.P. di 42 anni, residente a Cassino anche lei già censita per droga.
Sequestrato tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Un sistema di videosorveglianza esterna che inquadrava tutta l’area antistante l’abitazione, dal cancello della recinzione fino al portone, con riproduzione delle immagini su una tv di grandi dimensioni posta all’interno del salone.
La casa disponeva anche di una grata in ferro, con apertura verso l’esterno, anteposta al portone d’ingresso blindato. I due sono stati ristretti presso le case circondariali di Cassino e Rebibbia.
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