Ideal. L’accordo C’è

Dal ministero per lo sviluppo economico arrivano notizie positive per i lavoratori dell’Ideal Standard di Roccasecca.

 

La Saxa Gres acquisirebbe lo stabilimento e dovrebbe riassumere i lavoratori licenziati.

 

Queste le prime buone dopo il vertice in corso al Mise (foto). Presenti il ministro Calenda, la Regione Lazio, l’attuale proprietà ed i sindacati. L’operazione potrebbe essere possibile grazie proprio alla disponibilità dell’azienda uscente di mettere a disposizione lo stabilimento.

 

La Saxa Gres avrebbe presentato un piano industriale che prevede la riassunzione di tutta la forza lavoro entro il 31 dicembre 2019. Questo significa che per il momento qualcuno tra i lavoratori dovrà attendere ai box.

L’investimento, tra asset e le misure economiche anche di Ministero e Regione è di 30 milioni di euro complessivi.

 

“Una notizia fondamentale – commenta il segretario generale della Uitec Uil Alessandro Mauro Piscitelli (in foto)– per il territorio e le tante che sono rimaste con il fiato sospeso terrorizzate dalla possibilità di perdere il reddito.

 

C’è stata un’alchimia perfetta tra tutti gli enti che hanno lavorato per negoziare il passaggio di proprietà e garantire la reindustrializzazione e il risultato ottenuto è forse unico in Italia. Abbiamo ora un modello di produzione più moderno che guarda all’ambiente”.

L’accordo prevede l’assorbimento dell’intero organico dipendente dell’Ideal Standard, 274 lavoratori, ma la Saxa Gres ha preso anche il solenne impegno di riassumere anche i 17 dipendenti che hanno visto il proprio contratto scadere.

 

In questo senso molto dipenderà dal nuovo prodotto che verrà realizzato, un prodotto ceramizzato (il sampietrino) che sostituisce il porfido, già ampiamente apprezzato nei paesi del Nord Europa dove c’è molta più attenzione alla green economy. I sindacati aspettano ora che venga illustrato il nuovo piano industriale, due gli incontri in programma: il primo il 22 Febbraio ed il secondo il 28 Febbraio.

Nel primo ci sarà la cessazione da parte dei vecchi proprietari ed i lavoratori verranno messi formalmente in ferie. Nel secondo incontro è prevista invece la firma presso il notaio e quindi il subentro dell'acquirente.

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Commenti: 1
  • #1

    accordo (lunedì, 12 febbraio 2018 12:45)

    se l'accordo c'è allora che firmassero ora tutti i documenti necessari per riassumere i lavoratori, altrimenti rimane uno slogan elettorale