Esecuzione di lavori edili in totale difformità è una delle accuse alle quali dovrà rispondere un 43enne.
Questi ha realizzato un in cemento armato, costituito da piano seminterrato, piano rialzato, un sottotetto, con una scala di collegamento ed un adiacente portico, per un totale di circa 300mq.
Il tutto in totale difformità dell’autorizzazione rilasciatagli dal comune e priva dell’autorizzazione sismica rilasciata dal Genio Civile. La struttura per un valore di circa 200mila euro è stata quindi sottoposta a sequestro. È quanto accaduto a Cassino dove i carabinieri hanno predisposto un mirato servizio contro l’abusivismo.
Sempre a Cassino è stato denunciato un 33enne per realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso a costruire. L’uomo aveva realizzato una struttura in mattoni forati di 30 mq circa, adibita ad ufficio di un’attività di rivendita di autovetture avente sede operativa appena fuori Cassino.
Nel corso del controllo effettuato, i militari hanno accertato che tre dei quattro dipendenti presenti non risultavano assunti e pertanto veniva contestata una sanzione di 8.000 euro con la sospensione temporanea dell’attività commerciale.
L’attività era anche priva di qualsiasi autorizzazione amministrativa e pertanto, è stato richiesto al Comune di Cassino un provvedimento di chiusura per mancanza di requisiti previsti dalla Legge. La struttura per un valore di 10 mila euro è stata sottoposta a sequestro.
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01 (venerdì, 23 febbraio 2018 13:58)
Di sicuro si sono dimenticati di dare la giusta bustarella a chi di dovere
lettore (venerdì, 23 febbraio 2018 17:01)
vabbe ma fate na sanatoria ! se non sbloccate l edilizia qua fra poco non lavora piu nessuno. visto he gia ci sono pochi che lavorano.