In Manette la Banda dei Rolex

Con una banale scusa entra nel negozio.

 

Esce senza acquistare nulla.

 

Pochi minuti dopo l’uomo esce dal negozio e viene avvicinato dalla donna.

 

Questa gli fa delle avances in mezzo alla

gente mettendolo in difficoltà in questo contesto mette entrambi le mani al polso sinistro dell’uomo e con abilità riesce a sfilare il Rolex. Sono bene quattro gli episodi del genere accertati dai carabinieri di Cassino che dopo gironi di indagine hanno fermato tre persone.

 

Si tratta di tre romeni sorpresi durante la notte presso le loro abitazioni. 25 e 28 anni. A loro, riconosciuti dalle vittime, vengono imputati almeno due dei quattro furti con destrezza. Le indagini però proseguono. Ci sono altri furti ed altre persone indagate.

Come sono stati Individuati i Reponsabili

Dopo l’ennesimo furto di “Rolex” consumato nella tarda mattinata di ieri a Cassino, i Carabinieri della locale Compagnia hanno fatto scattare il piano di prevenzione. Vigilata la strada regionale Cassino – Sora sospettata di essere la via di fuga dei malviventi.

 

Intercettata una Ford Focus segnalata come auto sospetta nei giorni scorsi, che stava lasciando la città in direzione di Sora. Dal controllo degli occupanti del citato automezzo, ovvero di un uomo ed una giovane donna di nazionalità rumena, è emerso che entrambi avevano precedenti specifici per furto con destrezza commessi in varie località della penisola.

 

Dopo aver effettuato una attenta perquisizione, che dava esito negativo, l’effige dei due sono state mostrate alle vittime dei furti, che non riconoscevano i suddetti quali autori del furto dei loro Rolex, ma tuttavia, alcuni testimoni riferivano della presenza dell’uomo nei pressi dell’avvenuto furto di ieri.

 

I militari operanti a questo punto, avendo fondato sospetto che i due facessero parte di una banda di malviventi specializzata nella commissione di tali furti, dopo averli rilasciati, con i dovuti accorgimenti li hanno seguiti sino al loro domicilio posto in un noto quartiere popolare di Roma.

Appena fatto rientro a casa i Carabinieri, con l’ausilio di personale del Gruppo di Frascati, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione procedendo all’identificazione degli occupanti ed alla loro perquisizione.

 

Nel corso dell’identificazione degli occupanti dell’abitazione, i Carabinieri viste le loro caratteristiche somatiche che riconducevano a quelle denunciate dalle vittime nei giorni del 19 e 20 marzo u.s., hanno proceduto quindi all’invio delle loro effige alle vittime.

Questi hanno riconosciuto senza ombra di dubbio, PAUN Leonard, 28enne romeno (con precedenti specifici) - MIHAI Moise Florian, 25enne nato in Germania ed una donna MIHAI Zinca 28enne romena (con precedenti specifici).

 

Stante i presupposti di legge, e ritenendo che i tre potessero allontanarsi dal territorio nazionale, sono stati sottoposti a Fermo di Polizia Giudiziaria, poiché gravemente indiziati dei reati di furto aggravato in concorso.

 

Dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Roma Rebibbia, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Commenti: 3
  • #1

    orologio (mercoledì, 21 marzo 2018 13:28)

    Oh grazie, avevo perso i miei due maiali ma ora so dove sono finiti, posso venire a riprenderli per richiuderli nella "rolla"? In quanto alla donna mandatela in Arabia Saudita loro sanno cosa fare.

  • #2

    Luci (martedì, 27 marzo 2018 22:39)

    Sati trag muie de italian jegos �� Troia

  • #3

    Șișkebab (domenica, 08 aprile 2018 09:39)

    Muie ar trebui sa le dai tiganilor aia jegosi, care ne fac de ras in toata Europa. La munca, in santiere, nu stiu sa se duca. Sper sa reinvie Antonescu!