Rifiuti nel Cuore del Cesanese

Un centro di trasferenza dei rifiuti attivato in emergenza nel 1998.

 

Accoglieva, prima dell'avvento della raccolta differenziata, circa 36 mila tonnellate di immondizia.

 

Oggi ha ridotto notevolmente la sua attività.

Periodicamente l’autorizzazione ad operare era rinnovata dalla Provincia. Poi, nel 2014, una variazione sostanziale dell'impianto. Un vero centro di lavorazione dei rifiuti.

 

Ora si chiede di procedere alla lavorazione 50.500 tonnellate di rifiuti all' anno, con una permanenza del rifiuto protratta fino a 72 ore. E tra i rifiuti trattati anche batterie, pneumatici, rifiuti ingombranti.

Siamo a Piglio un bellissimo borgo, ricco di storia e contornato di verde.

 

Li dove si coltiva e produce il Cesanese Docg.

 

Nel gennaio 2018 la Provincia di Frosinone ha concesso l’autorizzazione alla società richiedente.

 

A nulla è valsa la presenza, a meno di 50 metri dalla struttura, di un fosso di acqua chiara, denominato “Gricciano” e classificato come pubblico. A nulla è valsa l’assenza un piano dei rifiuti regionale che evidenzi la reale necessità di un tale impianto per sostenere le esigenze della Regione Lazio in tema di rifiuti.

 

La speranza risiede nella richiesta di sospensiva presentata al Tar ed in attesa di essere discussa.

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Commenti: 2
  • #1

    satirico (venerdì, 25 maggio 2018 20:30)

    Ma che meraviglia. Il vino DOC del Piglio!
    E lo esportiamo in tutto il mondo!

  • #2

    e' vero (domenica, 27 maggio 2018 19:03)

    Una bontà senza precedenti. Bevi vino del Piglio e ti "pigli" un cancro...