La tragedia alla Asbit Supergas

41 anni fa il 12 luglio la tragica esplosione avvenuta nello stabilimento Asbit Supergas di Cassino.

 

Sei persone persero la vita tra cui quattro Vigili del Fuoco accorsi sul luogo dell’evento per prestare soccorso.

Gli eroi del distaccamento di Cassino furono chiamati per contenere la fuga gas gpl che fuoriusciva dallo stabilimento sito, allora, in via Iannacone nel quartiere di San Bartolomeo.

 

Durante le operazioni di soccorso la squadra dei Vigili del Fuoco fu investita da una violenta ed imprevedibile esplosione causata dall’innesco del gas rilasciato in ambiente; il calore e le forti pressioni conseguenti all’evento furono tragicamente fatali per 4 componenti della squadra e per il titolare e un dipendente dello stabilimento.

 

L’unico superstite della squadra, il Vigile Mario Di Giorgio, oggi in quiescenza con la qualifica di Ispettore Antincendi Esperto, fu insignito della massima onorificenza, la Medaglia d’Oro al Valor Civile, assieme ai colleghi Mario Di Santo, Bernardo Germani, Antonio Valentino e Mario Passero, che, purtroppo, persero la vita nel fatale incidente.

A questi ultimi è intitolata la Caserma dei Vigili del Fuoco di Cassino, nel cui piazzale sorge oggi una stele in ricordo del loro estremo sacrificio.

 

Nel giorno della ricorrenza, tutto il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone si è schierato nelle varie sedi per osservare un minuto di silenzio accompagnato dal suono delle sirene a commemorazione dei colleghi caduti in servizio.

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Commenti: 1
  • #1

    ma va va (venerdì, 13 luglio 2018 19:10)

    e sti cazzi!